venerdì 25 settembre 2015

Nel ricordo di John Bonham, di Wazza


25 settembre 1980 - Starway to heaven... or hell!

Fine settembre 1980, i Led Zeppelin sono riuniti nella villa di Jimmy Page, per le prove in vista di un eventuale ritorno sulle scene. John Bonham arriva già "brillo" e continua a bere, sembra "40 bicchieri di vodka"; viste le sue condizioni viene portato in una stanza dove viene lasciato dormire. La mattina dopo, 25 settembre 1980, John Paul Jones e il manager lo trovano morto, soffocato dal suo stesso vomito!
Se ne andava così a 32 anni il grande batterista dei Led Zeppelin, innovatore della batteria, caposcuola per l'hard rock, heavy metal, rock blues.
Con i Led Zeppelin ha macinato tour, dischi d'oro, riconoscimenti; nel 2011 i lettori di Rolling Stone Magazine lo dichiarano "miglior batterista di tutti i tempi"
Ma a causa di una vita fatta di eccessi, droghe alcol e sesso sfrenato (!!!), la sua carriera è andata rapidamente in declino. Rimarrà sempre il "Bonzo" che ancora oggi ci scuote, e non riusciamo a trattenerci, quando ascoltiamo, "Black Dog" "Moby Dick" "Immigrant Song"...

Band of joy 1968 , con John Paul Jones e Robert Plant 

Il Pensiero di alcuni "colleghi"

« La batteria non c'entrava. John si sedette dietro un kit in miniatura: una cassa da 18", un rullante alto 4", un tom da 12" e uno da 14"... ed era quel suono! Rimasi annichilito da quello che stavo sentendo, e da come lo stava suonando: da quel minuscolo kit stava uscendo il sound dei Led Zeppelin! »
Dave Mattacks, Fairport Convention

« Avevamo ottenuto un backstage pass per le due serate del festival di Knebworth [1979, NdA]. Bonham arrivò insieme a suo figlio e si sedette alla batteria per controllare l'accordatura. L'impianto di amplificazione non era ancora acceso, e lui fece qualche acciaccatura: il palco iniziò a tremare, io e John Deacon ci guardammo negli occhi, e ci abbracciammo »



Alcune sue "bravate"

·       Una volta John Bonham invitò Glenn Hughes a fare un viaggio sulla sua nuova e lussuosa macchina. Il batterista andò a sbattere dritto contro un muro e abbandonò la macchina. Il giorno dopo Hughes lo incontrò su una nuova lussuosa macchina e gli chiese che cosa avesse fatto con la vecchia macchina. Bonham rispose: "Quale macchina?".
·         Nel 1976 si recò ubriaco nel backstage del "Nassau Coliseum" di Long Island durante un concerto dei Deep Purple. Quando notò un microfono libero salì sul palco prima che i roadies potessero fermarlo; il gruppo smise di suonare mentre Bonham urlava al microfono: "Sono John Bonham dei Led Zeppelin e voglio semplicemente annunciarvi che abbiamo un nuovo album in uscita: si chiama “Presence” e, cazzo, è fantastico!". Prima di andarsene si voltò verso il chitarrista dei Deep Purple e lo insultò dicendo: "E per quanto riguarda Tommy Bolin, non sa suonare una merda!".

...Per non dimenticare .
WK




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