venerdì 2 settembre 2022

Lemuri il Visionario Unplugged al Legend Club di Milano 30 luglio 2022 - Commento, video e intervista di Mario Eugenio Cominotti per MAT2020

 


Lemuri il Visionario Unplugged al Legend Club di Milano 30 luglio 2022

Commento, video e intervista di Mario Eugenio Cominotti per MAT2020

 

Milano, 31 agosto 2022

Alla fine di un pomeriggio torrido, tipico di questa estate rovente, arrivo al Legend Club di Milano, dove dopo alcuni anni ritrovo con grandissimo piacere Vittorio Centrone, in Arte “Lemuri il Visionario”, già mio gradito ospite a una bella puntata di “Lotta Love … Volo Notturno con Mario Eugenio Cominotti alla Ricerca del Rock Ritrovato ...e dintorni!", format radiofonico che con l’amico Tiziano ho realizzato e condotto su WPRadio con cadenza settimanale per cinque anni, fino al 2016.

Ben diversamente da me, Lemuri è tuttora in perfetta forma, quasi come se per lui il tempo non fosse mai trascorso: stesso make-up, finissima giacca glam firmata, inseparabile valigia dei sogni (celerà forse tra le tante meraviglie anche uno strano patto firmato a qualche pericoloso incrocio?) e pronto per  partecipare a questa Edizione Speciale Estiva di Rock Targato Italia, due giornate di Incontri e Concerti al Legend Club di Milano tra Musicisti, Produttori, Giornalisti e “Addetti ai lavori” che animano la scena musicale alternativa italiana anche attraverso questo Network, attivo dal 1987.

Francesco Caprini (DivInAzione – RTI) introduce e fa da contrappunto a Roberto Manfredi, discografico (Ricordi, RCA, responsabile cast artistico Polygram 1980), autore e produttore esecutivo di format televisivi (“Segnali di Fumo” con Videomusic negli anni’ 90) che racconta dalla sua prospettiva privilegiata la scena musicale degli ultimi trent’anni, tra aneddoti ed estratti dal suo libro “Talent Shop – Dai talent scout ai talent Show” (Arcana 2010), accompagnandoci in un personale viaggio su come è cambiato nel tempo il modo di fare e fruire musica. Raccogliendo l’invito di Francesco e Roberto Vittorio Centrone li raggiunge il palco arricchendo il racconto ricordando gli esordi punk e new wave negli anni ‘80 a partire dal “Great complotto” di Pordenone.

Sul palco allestito nel giardino del Legend Club di Milano inizia quindi il Set Unplugged di Lemuri il Visionario, per l’occasione semplicemente in duo acustico, con lo stesso Vittorio Centrone alla Voce e al pianoforte e Stefano Tedeschi alle chitarre, che dà il via al primo brano - la avvolgente ballad “Scegli me” - con un magico arpeggio alla chitarra acustica rilasciato in “loop”, al quale si sovrappone presto con grande assolo introduttivo, dallo staccato velocissimo, davvero al fulmicotone, con grande espressività e prestazione della mano sinistra quanto della destra, tanto da domandarsi cosa si sarebbe potuto scatenare con una chitarra elettrica … in crescendo entra in scena la voce da incantatore di Lemuri / Vittorio che rinforza ulteriormente l’accompagnamento della chitarra acustica di Stefano con il calore degli accordi ben ritmati del suo pianoforte, per l’incalzare del brano che si conclude tra gli applausi: raffinata canzone d’autore, tra teatralità fatta di emozioni, colori e bagliori di virtuosismo.

Vittorio presenta il secondo brano, “Le cose inutili”, come quello che ha dato vita al personaggio e proprio alter ego di Lemuri il Visionario, introducendolo quindi con un pregevole preludio pianistico. Il brano successivo, “Don Chisciotte”, è dedicato ai molti visionari chiamati in causa tra i presenti, che combattono la loro battaglia giornaliera per inseguire i loro sogni …. la chitarra di Stefano dà ancora una volta prova di grande “groove” sostenendo ritmicamente l’impatto del complesso brano fino alla galoppata finale insieme al pianoforte di Vittorio.

Lemuri presenta l’ultimo album “Viaggio al centro di un cuore blu” con l’esecuzione senza interruzione di due delicate ballate, “Dolci promesse” e ”Mentre piove”. Prima di quest’ultima Stefano cambia chitarra (Bellissima!) accordandola “al volo”, per esibirsi ancora in uno sfolgorante e folgorante assolo, che tra grande passione e intensità raccoglie ancora gli applausi del pubblico che nel frattempo si è fatto sempre più numeroso, attento e partecipe, se non incantato da questo Set Acustico che si conclude con la introspettiva “Niente da dire”, sempre dall’ultimo album di Lemuri.

Nel giardino del Legend Club ritrovo Vittorio, che nonostante stanchezza, caldo, rumori circostanti e impegni si rende disponibile con la consueta generosità per una chiaccherata tra vecchi amici che si ritrovano, più che per un’intervista formale; ci salutiamo così per ripartire, ognuno con la sua valigia dei sogni e delle meraviglie … Buona visione e buon ascolto.


https://www.lemurivisionario.com/




Nessun commento:

Posta un commento