Chi sono i Mindlight?
La storia dei Mindlight inizia nei primi anni
2000 con gli ex-Piramis Aurum Roberto Vernazza (chitarra ritmica), Martino
Bolla (tastiere) e Neil Carlevaro (basso), ai quali subito si unisce Giulio
Smeragliuolo (chitarra solista); da questo nucleo nascono le prime composizioni
inedite strumentali, dai marcati tratti progressive metal, le quali
confluiranno nel primo demo autoprodotto.
Dopo i primi concerti tenuti con l'ausilio di
una drum-machine nel 2009 entra in formazione il batterista Simone Gazzera, e
con questo ampliamento d'organico l'attività live della band inizia ad
intensificarsi.
Passati tre anni i Mindlight diventano un
sestetto grazie all'ingresso del cantante Davide Garbarino; avendo una
formazione ormai stabilizzata, la band arricchisce il proprio repertorio con
nuove canzoni, per la prima volta accompagnate da una voce solista.
Negli anni successivi il gruppo savonese
partecipa come opening act ai concerti in Liguria di alcune importanti band
della scena nazionale come Vision Divine, Deathless Legacy e Lucky Bastardz,
oltre a presenziare al primo “261 Metal Fest” del 2015 che vedeva come
headliners i celeberrimi Angra.
Dopo un periodo di rallentamento, i Mindlight
si ritrovano in sala prove con una novità: dopo un decennio di militanza il
batterista Simone Gazzera decide di lasciare il gruppo e il posto dietro le
pelli viene preso da Luca Grosso, ex-batterista della storica power metal band
savonese Projecto e turnista per molti nomi importanti della scena progressive
italiana ed internazionale.
Con questo organico il gruppo ligure inizia
le registrazioni per il primo album, che si concluderanno nel corso del 2022.
Oltre alle attività con la loro band
principale, i vari membri dei Mindlight si impegnano anche in vari progetti
paralleli: Giulio partecipa al progetto Chaos Venture dell'ex-tastierista dei
Labyrinth Andrea De Paoli e registra le chitarre per l'album della progressive
rock band savonese Nathan intitolato “Uomini di Sabbia”; è inoltre membro dei
DRK, metal band genovese autrice nel 2019 del primo full-length inititolato
“Layers” e pubblicato da Nadir Music/Believe Digital.
Davide, che oltre a cantare è tastierista e
docente in varie scuole liguri, collabora in studio e live con musicisti come
Stef Burns (Vasco Rossi), Omar Pedrini (ex-Timoria), Wild Steel (Shadows of
Steel), Olaf Thorsen (Labyrinth/VIsion Divine) e Fabio Lione (Angra).
Luca è l'ideatore e leader del gruppo
neoprogressive rock The Ikan Method, il cui primo lavoro “Blue Sun” è stato
rilasciato nel corso del 2020. Di suddetta band fanno parte anche Davide, già
presente sull'album d'esordio, e Giulio, entrato in formazione nell'ultimo
anno.
Roberto e Neil hanno prestato i loro servizi ai Projecto per uno storico concerto di reunion in occasione dell'edizione 2013 del “Hard Castle Fest”.
Il 24 novembre scorso è uscito il loro primo album, N.A.M.I.
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