lunedì 28 aprile 2014

Sta per arrivare MAT2020 di Aprile

MAT2020 era presente, ma i suoi componenti erano ancora perfetti sconosciuti!

Con una sconcertante puntualità capace di superare ogni più rosea speranza, arriva MAT2020.  Ancora poche ore di attesa, dopodichè la fotografia di Enrico Rolandi, scattata al concerto dei Camel, diventerà la cover del mese di Aprile.
Vediamo sommariamente il contenuto.
Qualche nuova entrata tra i collaboratori occasionali porta una ventata di opinioni fresche, anche se chi le propone ha esperienza da vendere, come il giovane Jacopo Muneratti che si addentra nel mondo di Captain Beefheart, e il saggista Innocenzo Alfano, che ci racconta l’ultimo libro di Mox Cristadoro, I cento migliori dischi del progressive italiano.
Ritorna Claudio Milano che descrive l’album di OTEME, mentre Gianmaria Consiglio propone l’intervista realizzata con Sophya Baccini.
A proposito di botta e risposta, è con grande piacere che ritroviamo un mito televisivo di qualche anno fa, più che mai sul campo, Gianni De Berardinis, così come va sottolineato lo scambio di battute con Andrea Ferrante.
La sezione live è ridotta, ma di estrema qualità, per effetto del racconto di Alberto Sgarlato del concerto dei Camel, che mantiene comunque viva la sua rubrica mensile.
Tra quelli che non mollano mai possiamo ancora inserire Mauro Selis, titolare del “Prog del Sud America” e della sezione “Psicology”, Riccardo Storti, che rivisita Alberto Radius, Fabrizio Poggi, titolare dell’angolo blues, e Gianni Sapia che sviscera l’opera prima di Marcello Faranna.
Per il side “Nuovi Album”, MAT2020 propone il nuovissimo Passio secundum Matthaeum, The Complete Work, dei Latte Miele.
Significativo il quadretto dedicato a DISCOCLUB, il negozio di dischi più vecchio di Genova.
E poi ancora qualche news… il cammino di Muovi La Musica, il progetto St'Art e i Glad Tree di Marcello Capra.
Per quanto riguarda il Tour Dates di Zia Ross, è ormai consolidata l’uscita sul blog di MAT2020 (http://mat2020.blogspot.it/), che ha ormai superato le 12000 visite dopo pochi mesi di vita.
Un instancabile lavoro fatto di passione quello di MAT, con la certezza di creare qualcosa che resterà nel tempo. 



WWW.MAT2020.COM





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