martedì 15 aprile 2014

THE CRIMSON PROJECKT, fotografie e articolo di Francesco Pullè

THE CRIMSON PROJECKT
performing the music of King Crimson

Il commento di Francesco Pullè, presente ad una delle puntate live...


Credo sia complicato riassumere il set con un giudizio univoco:
molto lungo e di non semplice assimilazione, con lunghe jam e brani  che esulavano dall'universo crimsoniano, a tratti molto convincente, con questi due trii (gli Stick Men capitanati da Tony e Pat e The Adrian Belew Power Trio) che costituiscono il ProjeKCt ad intarsiare complesse trame post-prog e math-rock, con grande finezza e precisione;
infine esaltante quando il repertorio virava sulle perle di Discipline o su un anthem come Red. Certo è che l'assenza di sua maestà Fripp condiziona molto l'ascolto e il giudizio, anche se questi musicisti riescono comunque ad andare oltre la routine della classica tribute band o il mestiere di tante reunion ascoltate negli ultimi tempi. Il trio degli "original members" è ancora solidissimo, Mastellotto e Levin dettano poliritmie dispari che è un piacere e Belew produce una varietà infinita dI suoni e rumori con la sua fidata Parker, ed ha affinato la sua tecnica vocale affrancandosi ulteriormente da certi vezzi a la Byrne, che a tratti affioravano in molte sue precedenti produzioni. Personalmente ho trovato molto interessante l'intro del concerto con un ispiratissimo soundscape ad opera del chitarrista tedesco Markus
Reuter.
In sintesi: una serata di ottima musica eseguita in maniera impeccabile, ma con un convitato di pietra che… pesava una tonnellata.

Adrian Belew voce, chitarra
Tony Levin chapman stick
Pat Mastelotto batteria
Markus Reuter touch guitar
Julie Slick basso
Tobias Ralph drums





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