venerdì 18 luglio 2014

20 per Konsequenz la 'musica di frontiera' con Girolamo De Simone, Antonello Neri e Pietro Grossi




La factory culturale partenopea celebra il ventennale con tre eccezionali uscite dedicate alla 'musica di frontiera' di tre autorevoli compositori: 'Jommelli Granular', 'Iren - ImprovvisAzioni Vesuviane' e 'Sacre'
20 per Konsequenz con Girolamo De Simone, Antonello Neri e Pietro Grossi


20 per Konsequenz
1994-2014

Girolamo De Simone
Antonello Neri
Pietro Grossi

Venti anni di Konsequenz. Compie vent'anni la  carismatica factory culturale (rivista, concerti, ensemble, cd) fondata nel 1994 a Napoli da  Girolamo De Simone e da musicisti della statura di  Daniele Lombardi, Giancarlo Cardini e Giuseppe Chiari. Per festeggiare l’evento propone tre nuovi dischi, prodotti dall’ Associazione Musicale Ferenc Liszt e distribuiti da  Masseria dei Suoni Dedita fin dalla fondazione alla musica di frontiera, Konsequenz è stata un'eccezionale macchina da guerra per la divulgazione e l’affermazione delle nuove estetiche della contaminazione, in anni in cui l’assunto dei plurali in musica non era affatto scontato. In vent’anni di attività Konsequenz ha pubblicato un centinaio di volumi monografici (presenti nelle biblioteche di tutto il mondo), ha realizzato decine di concerti e rassegne musicali, dischi, mostre ed eventi trasversali, tanto da essere riconosciuta come imprescindibile archivio del contemporaneo e anima delle sue memorie, altrimenti inconciliate.

Il primo volume del trittico non poteva non essere il nuovo lavoro di  Girolamo De Simone, dal titolo  Jommelli Granular (KNZ/011): se nel precedente ScarlAct il compositore napoletano aveva esplorato la ‘dissonanza’ partendo da centinaia di frammenti pianistici mutuati dalle Sonate di Scarlatti, nel nuovo disco propone un  aggiornamento della ‘consonanza’ di Niccolò Jommelli (1714-1774, il 25 agosto si celebra il trecentesimo anno dalla scomparsa), attraverso la  sintesi additiva granulare. Il risultato è una musica d’atmosfera, contrappuntata da inserimenti del  clavicordo, unico strumento a tastiera capace di riprodurre un vibrato delle corde percosse, il cosiddetto ‘Bebung’, che diventa nel lavoro di De Simone una  sublimazione della vibrazione, metafonia che rallenta il tempo. Il disco è tuttavia aperto da alcuni brani pianistici ispirati via via all’antica Armenia, ai canti antifonali, o agli arcaici inni cristiani siriani...  

Il secondo titolo è un'opera di  Antonello Neri, uno dei più noti e apprezzati protagonisti del panorama contemporaneo.  Iren - ImprovvisAzioni Vesuviane (KNZ/012) consta di quattro momenti dove la storia è nel primo e nel terzo con due affioramenti bachiani e diviene realtà nei restanti due. "Una  guerra illustre contro il tempo - dichiara il compositore aquilano - fu in sostanza detto essere la musica ricorrendo al concetto contenuto nell’apertura manzoniana. Quel che si ha da dire è che la storia esiste FUORI della  musica è proprio la musica che rivela questo straordinario anello conoscitivo e lo riflette in se stessa.  NON CONFUNDAR. Sì, perché sarei un mistificato(re) se aderissi alla funesta idea che, siccome in musica il tempo può essere fermo (e fermato), esso in realtà non esiste. A Maria Antonietta la testa gliela tagliarono sul serio. Deriva piantata nell’oggi è questa musica dove anche la  memoria di attimi di passato eccelso deve divenire  controcultura, strappata al dominio e alla sua dominante ideologia, che non domina il mio cervello".

Il terzo album del ventennale è una preziosa scoperta:  Sacre di  Pietro Grossi (KNZ/013). Pioniere della musica elettronica in Italia scomparso nel 2002, Grossi tra il 1975 e il 1980 si avventurò in una rilettura al  computer della  Sacre du Printemps di Stravinsky, realizzata con Soft. TAUMUS Sintetizzatore TAU2, Istituti del CNR CNUCE e IEI. Autorizzato dalla moglie Marcella Chelotti, Sacre contiene anche  OST3 tratto da  Ostinati e tetrafono del 1965, due anni prima della preziosa scoperta del compositore: “Nel 1967 ebbi il  primo ‘colpo di fulmine’ al computer. In cinque minuti suonai alla perfezione il quinto capriccio di Paganini, e dopo altri cinque minuti ne ho fatto quello che ho voluto”.


Girolamo De Simone, Jommelli granular - KNZ/011
Antonello Neri, Iren - KNZ/012
Pietro Grossi, Sacre - KNZ/013

Pubblicazioni non profit a cura dell’Associazione musicale Ferenc Liszt per i 20 anni di  KONSEQUENZ.
Produced by Ferenc Liszt - Konsequenz music project

Distribuzione:  www.masseriadeisuoni.org

Info:  3387907394

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