martedì 23 settembre 2014

RICKY GIANCO-“E’ tutta colpa del Rock’n’Roll”



RICKY GIANCO
presenta allo Zelig di viale Monza
il suo nuovo spettacolo
E’ tutta colpa del Rock’n’Roll

Dopo il successo del nuovo inno  per l’Inter “Nerazzurri siamo noi”
il rocker lodigiano sarà ospite del tempio del cabaret milanese

per 4 serate dal 01 al 04 Ottobre 2014

Ricky Gianco, una vita nel segno del rock’n’roll, dell’impegno politico ma anche della canzone leggera e dell’ironia, torna sulla ribalta milanese con il nuovo spettacolo di teatro-canzone “E’ tutta colpa del Rock’n’Roll”, scritto a quattro mani con Rosaria Parretti (autrice per Stefano Bollani) per la regia di Velia Mantegazza, per 4 serate dal 01 al 04 Ottobre 2014 al teatro Zelig Cabaret di viale Monza 140, inizio spettacolo ore 21:30.


Ricky Gianco sarà accompagnato dall’inseparabile chitarrista e compositore Stefano Covri, con cui ha realizzato  il nuovo inno per l’Inter “Nerazzurri siamo noi”, canzone-fenomeno virale di questi giorni sui social calcistici, il polistrumentista Dario Polerani, al basso, contrabbasso e tastiere, e Vicky Ferrara, batterista e cantante. 



Ascoltava il Rock'n'Roll di notte, sotto le stelle, con una radio transoceanica, che era ancora un ragazzino...  Ricky Gianco è protagonista e testimone di una lunga stagione musicale che, dall’America all’Inghilterra, è approdata nel nostro Paese, intrecciandosi alla nostra storia.
Ricky li ha conosciuti tutti... Ricky ha visto tutto... Ricky sa tutto...
Ha fondato il Clan con Celentano, ha scritto brani per Mina, Patty Pravo, Demetrio Stratos, ha cenato in piena Swingin’ London con Brian Jones dei Rolling Stones e un Beatle occhialuto gli ha regalato un cappello da pescatore identico al suo (il celebre “John Lennon Hat”...). Ricky è stato amico di Jeff Porcaro dei Toto con cui ha registrato un LP, è stato rapito da Claudio Villa e ha iniziato a far trillare l’ugola che era ancora un bimbo per colpa di una signora di nome Pinetta Migliavacca...
Per raccontare la sua storia c’è una band, voglia di suonare, chitarre e canzoni. Tante canzoni. Troppe! Blue Suede Shoes o Il cielo in una stanzaPugni chiusi o From Me To You L’ora dell’amore o Il vento dell’estStand By Me o Pietre? E poi, arriva sempre L’ora dei cani sciolti come noi... Impossibile farle tutte in una sera... oppure no?


Se non riuscirete a fermarlo, sarà tutta colpa del Rock’n’Roll !



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