venerdì 13 marzo 2015

Le statue dei nostri miti, di Wazza Kanazza


Jimi Hendrix-Seattle


Evidentemente in alcune parti del mondo la cultura della memoria e del rispetto per i propri artisti ha un altro peso.
Ma non devi sempre aspettare di morire… in Inghilterra molti musicisti viventi sono stati insigniti dell'ordine dell'impero Britannico: Elton John, Paul McCartney, Mick Jagger, Bono Vox, Ian Anderson, David Gilmour; in America onoreficenze a Bob Dylan, Neil Young, Bruce Springsteen.
Qui al "massimo" ti fanno uno special televisivo alle due di notte! (solo x i più famosi...), oppure i pochi che si sono "meritati" una statua l’hanno ottenuta grazie all'impegno dei comuni: Lucio Battisti (Poggio Bustone), Rino Gaetano (Crotone), Domenico Modugno (Polignano a Mare).
Nel dimenticatoio Demetrio Stratos, Francesco di Giacomo, Luigi Tenco, Ivan Graziani...
Mentre per i vivi le opportunità arrivano: Pooh, Carmen Consoli (!!!), Giovanni Allevi... insigniti del titolo di cavaliere del lavoro, a dimostrazione che in Italia la meritocrazia non esiste!



Rory Gallagher- Ballyshannon-Irlanda

Jonhn Lennon-Aeroporto di Liverpool

Phil Lynott-Dublino

Steve Ray Vaughan

Elvis Presley-Memphis

Freddie Mercury-Montreaux

Miles Davis-Kielce, Poland

Domenico Modugno-Polignano a Mare




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