martedì 5 maggio 2015

Giuseppe Righini-Houdini, di Elisa Enrile


Houdini è il titolo del nuovo album di Giuseppe Righini, artista poliedrico e cantante meravigliosamente eccentrico. Il cd, uscito alla metà di aprile, è una commistione di elementi diversissimi tra loro, ma miscelati in modo studiato e accorto, che ricorda a tratti l’alternative pop rock dei Subsonica e  dei Negrita, e la musica d’autore di Bersani.  
I titoli delle tracce riflettono alla perfezione la ben netta divisione dei brani; gli psichedelici Nonsense dance, Licantropia, Bye bye Baba, Tic toc bar sono freschi e originali, esponenti di espressionistici giochi di parole, e puntano a stupire e a far divertire.
Diversi Magdàlene, Monge Motel, Amsterdam, Lungo la strada, Non siete soli, più tradizionali nei temi e nel sound, pur non essendo esenti da straordinari ermetismi.
Due parole vanno riservate al brano Houdini, omonimo del disco, che si trova ad essere l’esemplificatore e mediatore del lavoro di Righini, portatore sano di una musicalità più vicino  ai primi brani citati e  di un testo più vicino ai secondi.  
Il filo rosso di Arianna è qui costituito da una base musicale elettronica che fa da sfondo a tutto l’album, completando  un prodotto già di per sé innovativo.

Un cd  da scoprire e da apprezzare sia nella sua interezza che nei più piccoli particolari, alla portata di giovani e meno giovani!


Biografia
Cantante curioso, autore onnivoro, attore occasionale, scrittore funambolo e piccolo giornalista carbonaro Righini nasce a Rimini nel 1973. Numerose e trasversali le collaborazioni in oltre quindici anni di lavoro.
In Apnea, secondo album solista, arriva a tre anni da Spettri Sospetti, entrambi ottimamente accolti da critica e stampa specializzata nazionale.
Il brano E mio Padre se ne Vola Via è incluso nella compilation del Club Tenco La Leva Cantautorale degli Anni Zero, mentre l'inedito Carne da Cannone fa parte della compilation di Ribéss Records e Anpi Addosso!
Finalista del premio Bindi 2012 con il pezzo I Fiori di Plastica sono per Sempre, recentemente Righini ha realizzato insieme a Cesare Malfatti la cover del brano dei Massimo Volume Il Primo Dio per l'album tributo Davide Oriani Memorie di un Battagliero.
È di recente pubblicazione il cofanetto Enciclopedia completa di uno sconosciuto, limitatissima edizione di remixes di tutte le sue canzoni in chiave elettronica con artwork handmade inedito curato, numerato e firmato dalla visual artist Alexa Invrea.
È di imminente pubblicazione il terzo album di inediti, Houdini, in uscita su Ribéss Records nella primavera 2015.


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