Da compositore e musicista mi ritrovo con
piacere a scrivere del lavoro di Lorenzo Masotto Seta.
Con piacere perché ascoltando questo
delicato e sospeso lavoro sento che ci siamo nutriti nel tempo di elementi
simili, abbiamo entrambi ricercato e scavato profondamente in noi stessi, nel
silenzio della composizione.
“Seta”
è un lavoro pensato a lungo, composto senza vincoli di tempo e limiti
compositivi, questo trasmette subito il suo ascolto. Creazione priva di ego, ma
resa viva al solo scopo di dar voce alla propria arte, arte che per molti è
naturale comunicazione del proprio essere dalla quale non possiamo staccarci,
perché elemento primario della nostra vita.
La bellezza di cui si nutre Masotto è
composta da un folto gruppo di personaggi eterni, oggi per noi mitici nel loro
essere distanti dal nostro mondo contemporaneo, tutti accomunati dalla grande
coesione e coerenza nel vivere il proprio percorso artistico: Van Gogh, Erik
Satie, Kubrick, Monet, Kasparov e Karpov, Schubert, Monet, la primordiale dea
Gea.
Dieci brani che danno vita ad un lavoro ben
equilibrato, dove gli elementi sonori sono ben dosati, tutto vive per completare
il messaggio del pianoforte: in “Moon”
gli archi appoggiano e crescono incisivi ma sempre discreti; in “L’impressionista” la tromba di Fabrizio Bosso è elemento maschile che
completa la leggerezza del femminile espressa dal pianoforte in ottimo
equilibrio e mai presuntuosamente in solo; il bellissimo suono caldo e profondo
del trombone di Mauro Ottolini
completa con misura la melodia di “Improvviso”;
l’elettronica di “Gea” è un raggio di
sole tra le nuvole in movimento nel momento in cui appare all’ascolto; il campo
minimalistico/contemporaneo di “Kasparov
– Karpov” non è mai troppo concettuale.
I musicisti che hanno preso parte alle
registrazioni sono Lorenzo Masotto
al pianoforte in “Kasparov – Karpov”
a quattro mani con Stefania
Avolio, Fabrizio Bosso alla
tromba, Mauro Ottolini trombone, Laura Masotto al violino, Eleuteria Arena al violoncello e Marco Mazzi alla viola; Il CD è pubblicato da Alfa Music di Roma e
distribuito da Egea Music,
realizzato e registrato in vari ambienti, nella sala esposizioni “Il
pianoforte” di Verona, alla “The Factory” di Casel D’azzano, nello “Studio Q”
di Milano.ed è stato mixato e masterizzato da Federico Pelle al “The
Basement” di Vicenza.
“Seta”
prende spunto per il titolo dal romanzo anch’esso sospeso omonimo di Baricco, è un lavoro che consiglio di
ascoltare quando il tempo lo permette, senza premura, al momento giusto, nel
rispetto che una volta si dedicava ad una creazione.
Ps. Kubrick è il mio regista preferito, amo
da sempre Van Gogh e tutti gli impressionisti francesi, sono sempre stato
affascinato dallo scontro a scacchi Kasparov – Karpov, i valzer di Satie a mio
avviso sono tra le composizioni più belle mai scritte…
Lorenzo
Masotto
Seta
01 Moon
02 Seta
03 L’impressionista
04 Kasparov - Karpov
05 Improvviso
06 Lilium
07 Olio su Tela
08 Gea
09 La stanza
10 Aurora boreale
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