mercoledì 28 ottobre 2015

Giancarlo Frigieri-"“Troppo Tardi”, di Silvano Debenedetti



“Troppo Tardi” – il nuovo album in CD e digital download da New Model Label / Controrecords 

Ci vuole una buona dose di coraggio, oltre alle innegabili qualità di musicista, anche soltanto per pensare di realizzare un album con solo voce e chitarra!
Evidentemente il coraggio non manca a Giancarlo Frigieri; è vero, ha dalla sua parte una certa esperienza, il suo primo lavoro solista risale al 2006, ma ciò non toglie le difficoltà che oggettivamente comporta la realizzazione di un disco del genere.
Non conoscevo questo artista prima d'ora; leggendo le note che presentano l'album, il mio pensiero è andato subito ad un disco di sole voce e chitarra di qualche anno fa: si tratta di
Le Noise”, dell' inarrivabile Neil Young... certo non avrebbe senso fare paragoni con questo disco, che tra l'altro a me piace molto.
Ma veniamo al disco di Frigieri, “Troppo Tardi”: l'inizio è aggressivo, il primo brano “Nakamura” cattura subito l'attenzione dell'ascoltatore, con chitarre distorte in primo piano e la voce, a tratti gracchiante... il testo è piuttosto tagliente.
Si prosegue con “Galleria”, una ballata acida (suoni e testo) e “Nel Mondo Noi Che Faremo”, altra ballad con suoni più folk...
Il quarto brano, “Elicotteri E Cani”, è quello che preferisco: qui l'atmosfera è sognante ed il suono dilatato... da ascoltare ad occhi chiusi.
Il Limite”, quinto brano, è quasi una filastrocca, mentre il successivo “Motivi Familiari” ha il ritmo di un valzer lento, con la voce quasi sussurrata. Nel settimo brano, “Fiori”, la chitarra si muove su un suono di basso simulato con la voce, così come le percussioni. Ottavo ed ultimo brano “Il Chiodo”, un brano acustico, più classico, dove il ritmo è scandito dalle parole 'zitti tutti', che simulano le spazzole sulla batteria.
I testi sono graffianti e narrano storie di perdenti: qualcuno vive la sconfitta con rassegnazione, qualcuno non le da troppo peso, altri cercano di ricominciare, altri ancora la vivono come una necessaria esperienza...

Insomma, non sarà Neil Young, ma Giancarlo Frigieri ha realizzato un ottimo disco, in cui ogni brano è costruito con estrema cura e, riascoltandolo con attenzione, ci fa scoprire ogni volta qualche particolare in precedenza sfuggito, specialmente nei vari suoni che accompagnano voce e chitarra...
           


Tracklist: 01. Nakamura / 02. Galleria / 03. Nel Mondo Che Faremo / 04. Elicotteri E Cani / 05. Il Limite / 06.  Motivi Familiari / 07. Fiori / 08. Il Chiodo

Discografia:  Close Your Eyes, Think About Beauty – 2006 / L’Età Della Ragione – 2009 / Chi Ha Rubato Le Strade Ai Bambini? – 2010 (LP+CD) / I Sonnambuli – 2011 / Togliamoci Il Pensiero – 2012 / Distacco – 2014 – Troppo Tardi - 2015  



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