"Non faccio un film per dibattere
tesi o sostenere teorie. Faccio un film alla stessa maniera in cui vivo un
sogno. Che è affascinante finché rimane misterioso e allusivo ma che rischia di
diventare insipido quando viene spiegato."
(Federico Fellini)
Il 31 ottobre 1993 ci lasciava Federico Fellini, regista,
sceneggiatore, scrittore, considerato uno dei maggiori registi al mondo!
La sua incredibile carriera
si è in qualche modo "incrociata" con quella del Banco e di alcuni suoi componenti, soprarTtutto con Francesco Di Giacomo.
Sembra che il grande
regista sia stato "colpito" dalla conformazione fisica di Francesco,
ma anche dalla sua intelligenza, al punto che l'ha voluto in ben tre film.
Satyricon (1969), in una breve
sequenza dove, dentro dentro un'insula, in un vicolo di Roma, accenna una melodia su uno strumento a core. Poi nella parte del compare del
protagonista nella scena del "bordello", sul film Roma (1972), infine l'imponente addetto
alla sicurezza del califfo in soggiorno al Grand Hotel di Rimini, sull'altro
"capolavoro" Amarcord.
La "comparsata"
di Francesco su Satyricon, e visibile
nella puntata di Canzonissima del 14 dicembre 1968, durante il collegamento tra
lo studio televisivo ed il set di Cinecittà, con un divertente intervento del
nosto "Big".
Altri due musicisti del
Banco hanno partecipato ad un film del grande Fellini. Anche se non accreditati
nei titoli di coda, nel film "Prova
d'orchestra" (1979), ci sono Pierluigi
Calderoni (percussioni) e Rodolfo
Maltese (tromba), che fanno parte della grande orchestra.
Credo che talenti così non
si incontrino per caso, ma sono come calamite che si attirano, due grandi
"eccellenze" dell'arte italiana, un grande onore per i "nostri
ragazzi", in fondo tutti dei magnifici visionari !
WK
Pierluigi Calderoni,
Federico Fellini (con in mano una copia di... di Terra), Francesco Di Giacomo,
Rodolfo Maltese
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