sabato 28 novembre 2015

OPERA - La Ruota Del Destino, di Maurizio Mazzarella


OPERA

La Ruota Del Destino

Qua' Rock Records

Senza fare troppi giri di parole La Ruota Del Destino è uno degli album rivelazione dell'anno in corso. Potente e melodico allo stesso tempo, vede gli Opera sprigionare un metal di matrice sinfonica ed orchestrale di notevole qualità, basato sulla splendida voce di una cantante che dona un'impronta notevole a tutto il disco. Con l'opener l'Arena il gruppo riesce a colpire, lasciando presagire l'alto potenziale del disco e della band stessa che si conferma con l'incantevole title-track, molto Lacuna Coil oriented. I ritmi calano in Davanti a te, poetica, oscura ed estremamente moderna, stesso dicasi per Sospesa in area, una sorta di ballata destinata a diventare un classico live nei concerti della band. La regina delle nevi nasconde un velo di malinconia, avvolta da chitarre acustiche ed un letto sonoro emozionante e coinvolgente, che viene stravolto da Icaro, brano nel quale gli Opera mostrano il lato heavy del loro repertorio, grazie ad una sezione ritmica che funziona come un ingranaggio perfetto ed in ottima sintonia. La Ruota del Destino è un disco che scorre in modo fluido e che tiene sempre alto il ritmo tra melodie ed atmosfere paradisiache, aspetti ben rappresentati da Precarietà, un pezzo dai significati profondi, nel quale si nota la mano moderna della produzione, con uno splendido assolo di chitarra centrale. Se il disco sembra avere un andazzo ipnotizzante per buona parte, La Nuova Luna da una sterzata notevole a questo concetto, con un intro di chitarra massiccio, la cui articolazione di fondo non lascia mai l'intero componimento garantendo un marchio di fabbrica ben evidente. La chiosa è affidata a La Notte Delle Streghe, un pezzo che recupera un sapore datato, quasi di new wave anni ottanta, riportato al presente con un sguardo rivolto al futuro e questo a conferma della grande abilità musicale degli Opera, band destinata ad un futuro di successi. 




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