Passeggiata lungomare,
Marsiglia, 1972
Il 22 novembre 1972 andò in scena la prima
di quello strano connubio tra Pink Floyd
e Roland Petit
Ballet, al "Palais des
Sports di Marsiglia".
Sembra che l'idea
venne alla figlia quindicenne di Petit, che gli consigliò di andare a vedere i
Pink Floyd e convincerli a suonare per il suo spettacolo.
«Quando gli proposi l'idea i Pink Floyd la raccolsero subito. Non solo
accettarono di suonare, ma si offrirono anche di modificare alcune parti dei
brani in funzione del balletto», raccontò allora Petit.
I Pink Floyd misero
per la prima volta, il loro rock psichedelico al servizio delle coreografie di
Roland Petit, e la cosa "prese", talmente i Pink che sospesero il
tour per suonare dal vivo cinque "repliche" del balletto .
Nel corso degli anni,
verrà riproposto e rivisitato con il titolo "Pink Floyd Ballet".
Di tutto un Pop
WK
Pink Floyd, live a Marsiglia, 1972
22-26 Novembre 1972
Roland Petit Ballet, Salle Valliers,
Marsiglia, Francia
Questi cinque
spettacoli non facevano parte del tour europeo; la band si esibì insieme alla
compagnia di Balletto di Marsiglia, con Roland Petit come coreografo e
Direttore Artistico, e con la partecipazione di Maia Plissetskaia, aggiuntasi
di recente dal Teatro Bolsoj di Mosca. Il programma era diviso in tre parti:
1. Allumez les Étoiles
-balletto ispirato a Majakovskij (1893-1930), poeta della Rivoluzione russa,
con estratti da opere di Prokofev, Shostakovich e Mussorgskij
2. La Rose
Malade-balletto in tre movimenti basato su una poesia di William Blake, con
estratti dalla Seconda e Quinta Sinfonia di Mahler.
3. The Pink Floyd
Ballet -balletto in quattro movimenti basato sui seguenti brani: One Of These
Days. Careful With That Axe Eugene. Obscured By Clouds/When
You're In. Echoes.
II soggetto della
coreografia fu cambiato diverse volte, e da interviste di quel periodo emerge
quanto segue: Nick Mason diceva a
febbraio: "Ancora non abbiamo
cominciato a lavorarci. Abbiamo avuto innumerevoli discussioni, una quantità di
pranzi, una quantità di cene e una quantità di incontri molto accesi, e credo
che siamo arrivati ad avere una storia. L'idea è di Roland Petit e credo che
sia molto fermo sulle idee che vuole usare per questo lavoro, quindi credo che
cominceremo presto. In effetti un balletto è un po' come un film. Quante più
informazioni hai per iniziare, tanto più facile diventa scrivere la musica. La
difficoltà nel fare gli album è che sei totalmente aperto. È difficile
cominciare."
L'idea originaria era
di fare una coreografia su “Alla ricerca
del anno perduto” di Marcel Proust. I Pink Floyd comprarono l'intera opera
di Proust per studiarla. Nick Mason: " Ma nessuno lesse molto. David fu il
peggiore, lesse solo le prime 18 pagine!".
Roger Waters: " Lessi il secondo volume di
"La strada di Swann" e quando arrivai alla fine pensai "Al
diavolo, avanti non ci vado. Non ce la faccio". Era troppo lento". Ma
presto la storia cambiò.
Nell' intervista successiva venimmo a
sapere da Nick Mason che Proust era
stato scartato. " Roland Petit aveva
deciso di fare una coreografia su " Le Mille e Una Notte ", un
soggetto altrettanto difficile. Originariamente voleva fare un programma
completo: un pezzo di Zinakist, un pezzo nostro e una recente esecuzione della
Carmen. Adesso credo che abbia deciso di fare solo due pezzi - quello di
Zinakist e il nostro - il che vuoi dire che si raddoppia la lunghezza della
nostra esecuzione."
Ma ancora il balletto
non veniva alla luce. Nick Mason e Roger Waters ne parlavano in una
intervista a Zigzag: Roger Waters: 'Non si cominciava mai con questo balletto. Prima era Proust, poi
Aladino, poi qualcos'altro. Un giorno ci fu un grande pranzo: io, Nick e Steve
(manager dei Pink Floyd) andammo a pranzo con Nureyev, Roman Polanski, Roland
Petit e un produttore cinematografico. Che risate! Si doveva parlare del
progetto che prevedeva noi per la musica, Roland per la coreografia, Rudy come
primo ballerino e Roman Polanski come regista di questo fantastico film sul
balletto che doveva venirne fuori. Era tutto una farsa, perché nessuno aveva
idea di cosa volesse fare.'Zigzag: 'Non avevi fiutato l'imbroglio?' Roger Waters: 'Capivo che erano solo parole. Nessuno che avesse un'idea - era
incredibile.' Nick Mason: 'Andò avanti per due anni, questa storia
di fare un balletto, e nessuno che arrivasse con un'idea. Noi non ci mettevamo
mai a lavorare perché non c'era niente di preciso, finché in un momento di
disperazione Roland montò una coreografia su qualche pezzo di musica che
esisteva già, e penso che fu una buona idea. Adesso ci pensiamo con un po' di
amarezza.' Roger Waters: 'Stavamo tutti seduti intorno al tavolo
finché qualcuno battè il pugno sul tavolo e disse: "Allora, quali sono le
idee?", e tutti stavano lì a bere vino e a scocciarsi sempre di più,
finché qualcuno suggerì Frankenstein come tema e Nureyev cominciò a
preoccuparsi, vero? Parlarono di Frankenstein per un po' - io stavo lì seduto a
godermi il pranzo e le vibrazioni, non dicendo nulla, tenendomi sulle mie.' Nick Mason: 'Si, con la mano di Roland sul ginocchio!' Roger Waters: 'E quando
Polanski fu abbastanza ubriaco cominciò a suggerirci di fare un film porno per
farla finita con tutti i film porno, poi tutto annegò nel cognac e nel caffè e noi
saltammo in macchina e filammo via. Dio solo sa quel che successe dopo che ce
ne andammo, Nick.' Nessuno era molto soddisfatto di come erano andate le cose. Dave Gilmour ne parlava nel 1973: " In effetti stemmo una settimana in
Francia a lavorare su questo balletto. Roland Petit montò una coreografia sul
del vecchio materiale nostro... ma è troppo limitante per noi. Voglio dire, non
posso suonare e contare le battute allo stesso tempo. Dovemmo chiedere a
qualcuno di sedersi sul palco con un pezzo di carta in mano e dirci quale
battuta stavamo suonando..."
Pink Floyd and family, in libera uscita a Marsiglia, 1972
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