domenica 22 novembre 2015

Pink Floyd al Palais des Sports di Marsiglia: accadeva il 22 novembre del 1972, di Wazza




Passeggiata lungomare, Marsiglia, 1972

Il 22 novembre 1972 andò in scena la prima di quello strano connubio tra Pink Floyd e Roland Petit Ballet, al "Palais des Sports di Marsiglia".
Sembra che l'idea venne alla figlia quindicenne di Petit, che gli consigliò di andare a vedere i Pink Floyd e convincerli a suonare per il suo spettacolo.
«Quando gli proposi l'idea i Pink Floyd la raccolsero subito. Non solo accettarono di suonare, ma si offrirono anche di modificare alcune parti dei brani in funzione del balletto», raccontò allora Petit.
I Pink Floyd misero per la prima volta, il loro rock psichedelico al servizio delle coreografie di Roland Petit, e la cosa "prese", talmente i Pink che sospesero il tour per suonare dal vivo cinque "repliche" del balletto .
Nel corso degli anni, verrà riproposto e rivisitato con il titolo "Pink Floyd Ballet".
Di tutto un Pop
WK


Pink Floyd, live a Marsiglia, 1972

22-26 Novembre 1972
Roland Petit Ballet, Salle Valliers, Marsiglia, Francia

Questi cinque spettacoli non facevano parte del tour europeo; la band si esibì insieme alla compagnia di Balletto di Marsiglia, con Roland Petit come coreografo e Direttore Artistico, e con la partecipazione di Maia Plissetskaia, aggiuntasi di recente dal Teatro Bolsoj di Mosca. Il programma era diviso in tre parti:

1. Allumez les Étoiles -balletto ispirato a Majakovskij (1893-1930), poeta della Rivoluzione russa, con estratti da opere di Prokofev, Shostakovich e Mussorgskij
2. La Rose Malade-balletto in tre movimenti basato su una poesia di William Blake, con estratti dalla Seconda e Quinta Sinfonia di Mahler.
3. The Pink Floyd Ballet -balletto in quattro movimenti basato sui seguenti brani: One Of These Days. Careful With That Axe Eugene. Obscured By Clouds/When You're In. Echoes.

II soggetto della coreografia fu cambiato diverse volte, e da interviste di quel periodo emerge quanto segue: Nick Mason diceva a febbraio: "Ancora non abbiamo cominciato a lavorarci. Abbiamo avuto innumerevoli discussioni, una quantità di pranzi, una quantità di cene e una quantità di incontri molto accesi, e credo che siamo arrivati ad avere una storia. L'idea è di Roland Petit e credo che sia molto fermo sulle idee che vuole usare per questo lavoro, quindi credo che cominceremo presto. In effetti un balletto è un po' come un film. Quante più informazioni hai per iniziare, tanto più facile diventa scrivere la musica. La difficoltà nel fare gli album è che sei totalmente aperto. È difficile cominciare."
L'idea originaria era di fare una coreografia su “Alla ricerca del anno perduto” di Marcel Proust. I Pink Floyd comprarono l'intera opera di Proust per studiarla. Nick Mason: " Ma nessuno lesse molto. David fu il peggiore, lesse solo le prime 18 pagine!".
Roger Waters: " Lessi il secondo volume di "La strada di Swann" e quando arrivai alla fine pensai "Al diavolo, avanti non ci vado. Non ce la faccio". Era troppo lento". Ma presto la storia cambiò.
 Nell' intervista successiva venimmo a sapere da Nick Mason che Proust era stato scartato. " Roland Petit aveva deciso di fare una coreografia su " Le Mille e Una Notte ", un soggetto altrettanto difficile. Originariamente voleva fare un programma completo: un pezzo di Zinakist, un pezzo nostro e una recente esecuzione della Carmen. Adesso credo che abbia deciso di fare solo due pezzi - quello di Zinakist e il nostro - il che vuoi dire che si raddoppia la lunghezza della nostra esecuzione."
Ma ancora il balletto non veniva alla luce. Nick Mason e Roger Waters ne parlavano in una intervista a Zigzag: Roger Waters: 'Non si cominciava mai con questo balletto. Prima era Proust, poi Aladino, poi qualcos'altro. Un giorno ci fu un grande pranzo: io, Nick e Steve (manager dei Pink Floyd) andammo a pranzo con Nureyev, Roman Polanski, Roland Petit e un produttore cinematografico. Che risate! Si doveva parlare del progetto che prevedeva noi per la musica, Roland per la coreografia, Rudy come primo ballerino e Roman Polanski come regista di questo fantastico film sul balletto che doveva venirne fuori. Era tutto una farsa, perché nessuno aveva idea di cosa volesse fare.'Zigzag: 'Non avevi fiutato l'imbroglio?' Roger Waters: 'Capivo che erano solo parole. Nessuno che avesse un'idea - era incredibile.' Nick Mason: 'Andò avanti per due anni, questa storia di fare un balletto, e nessuno che arrivasse con un'idea. Noi non ci mettevamo mai a lavorare perché non c'era niente di preciso, finché in un momento di disperazione Roland montò una coreografia su qualche pezzo di musica che esisteva già, e penso che fu una buona idea. Adesso ci pensiamo con un po' di amarezza.' Roger Waters: 'Stavamo tutti seduti intorno al tavolo finché qualcuno battè il pugno sul tavolo e disse: "Allora, quali sono le idee?", e tutti stavano lì a bere vino e a scocciarsi sempre di più, finché qualcuno suggerì Frankenstein come tema e Nureyev cominciò a preoccuparsi, vero? Parlarono di Frankenstein per un po' - io stavo lì seduto a godermi il pranzo e le vibrazioni, non dicendo nulla, tenendomi sulle mie.' Nick Mason: 'Si, con la mano di Roland sul ginocchio!' Roger Waters: 'E quando Polanski fu abbastanza ubriaco cominciò a suggerirci di fare un film porno per farla finita con tutti i film porno, poi tutto annegò nel cognac e nel caffè e noi saltammo in macchina e filammo via. Dio solo sa quel che successe dopo che ce ne andammo, Nick.' Nessuno era molto soddisfatto di come erano andate le cose. Dave Gilmour ne parlava nel 1973: " In effetti stemmo una settimana in Francia a lavorare su questo balletto. Roland Petit montò una coreografia sul del vecchio materiale nostro... ma è troppo limitante per noi. Voglio dire, non posso suonare e contare le battute allo stesso tempo. Dovemmo chiedere a qualcuno di sedersi sul palco con un pezzo di carta in mano e dirci quale battuta stavamo suonando..."

Pink Floyd and family, in libera uscita a Marsiglia, 1972



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