lunedì 11 gennaio 2016

David Bowie ricordato da Gianni de Berardinis



Utilizziamo un commento di Gianni de Berardinis per ricordare David Bowie

E' strano da dire ma uno come me ha incontrato DAVID BOWIE... sì!
Era il 1987, lavoravo per RAI 1 e l'organizzazione Ravera mi chiese inaspettatamente se ero a Milano e se mi andasse di intervistare David Bowie per IL DISCO PER L'ESTATE.
Era un caldo pomeriggio milanese, mi vestii al meglio e uscii di corsa con il cuore in gola e la consapevolezza che quello sarebbe stato uno dei miei momenti più gloriosi della vita
(anzi il più…).
Arrivai allo STADIO con i miei mezzi, senza nessun accompagnatore del programma. Ero solo... solo la troupe esterna della RAI mi attendeva sul posto prima del concerto. La troupe e David Bowie.
Arrivai e chiesi subito di Coco Schwab, la sua storica assistente personale. Semplice, gentile inappuntabile...
Coco mi disse se volevo bere qualcosa nell'attesa, perché David aveva ricevuto una visita improvvisa e si scusava molto per il lieve ritardo.
Solo qualche minuto e... arriva il DUCA vestito di rosso fiammante, con un ciuffo potente, un sorriso a mille denti e la mano tesa verso la mia: "Hi I'm David, I sincerely apologize for the delay but my friend came to see me to say hello before the show... Gianni this is Julian (era Julian Lennon!).

Dopo l'intervista un Martini dry insieme e qualche impressione sulla musica che girava in quel periodo (dischi, concerti etc).
Alla fine disse con premura disse: "spero tu rimanga per guardarti lo show".
E se ne andò, con quella strana falcata ed una scia di personalità che è difficile dimenticare.

Si avevo incontrato L'ALIENO la mia vita professionale era finalmente risolta.

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