martedì 5 gennaio 2016

PULSE-R - "Accross The Sky", di Maurizio Mazzarella


PULSE-R

Accross The Sky

Qua' Rock Records

I Pulse-r sono una delle band di maggiore talento e qualità presenti non solo nel panorama musicale italiano, ma europeo. Accross The Sky è un altro tassello che viene aggiunto al loro percorso artistico già consacrato, che si dimostra pronto per spiccare il volo. Se il valore compositivo appare palpabile sin dalle prime note dell'album e della title-track in particolare, piace del gruppo la voglia di sperimentare guardando al futuro senza andare troppo oltre quello che è il presente, strizzando l'occhio al passato, fondando una diversa serie di generi, mostrando una forte identità personale, che spazia tra l'ultra melodico, alla potenza senza mezzi termini. Ne viene fuori un disco profondo, intenso, nel quale i Pulse-r provano a dare un loro messaggio certamente musicale, ma anche grazie a testi particolarmente curati. L'album consacra e conferma un mostro della chitarra come Gabriele Bellini, che dona un contributo notevole, lasciando timbro e firma in ogni componimenti. Brething In è un vortice di ferocia e aggressività coinvolgente, che giova di un ritornello ammaliante, a seguire Changes è pezzo che estrapola il meglio della storia del rock rendendolo particolarmente moderno, tanto da farne venire fuori un brano originale che nel mercato statunitense probabilmente sarebbe destinato a sfondare, Different Souls mette in luce l'aspetto sperimentale dei Pulse-r, supportato da una dose di carisma fuori dal comune. Si giunge ad Escape, probabilmente il momento più elevato di Accorss The Sky da un punto di vista tecnico ed anche in questo caso è Bellini a lasciare un'impronta indelebile, i Pulse-r suonano come un ingranaggio perfetto, dove ogni rotella si muove con la giusta sincronia, per questo motivo il disco scorre fluido e si lascia ascoltare con piacere, vedi Fears Away, pazzo e speciale dai contenuti estatici, oppure Life, capace di fare emergere l'aspetto più romantico e poetico, ma anche più crudo e rabbioso di un gruppo destinato a lasciare il segno proprio grazie alla sua imprevedibilità. Un altro momento di forte intensità giunge con Never, impreziosito da un assolo centrale del maestro Bellini che meriterebbe una vera e propria ovazione. C'è poi Side Of The Road, un brano che farebbe impallidire i Pain Of Salvation per la sua struttura priva di punti di riferimento.

Accross The Sky è un album diverso, perché si estranea dalla massa e illumina la monotonia. Perché il talento si raffronta con l'estro creativo e perché ciò che finisce non è mai come inizia. I Pulse-r hanno colto il segno. Un grande album che merita larghi consensi. 





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