mercoledì 24 febbraio 2016

Metal Band iraniana nei guai, di Zia Ross


Playing Metal is not a crime, Free Iranian Band Confess

Succede che nel XXI secolo dei ragazzi di poco più di vent'anni siano in galera e rischino una condanna a morte perché sono i componenti di una metal band. Succede a poche ore di aereo da qui, in Iran. Senza voler accendere polemiche su religioni e scontri di civiltà, qui ci sono dei musicisti che rischiano la pelle perché sono musicisti e la loro musica non è gradita alla classe dirigente del paese, cioè ai religiosi. Si stanno muovendo Amnesty Int'l e altre organizzazioni per dare risalto alla vicenda e cercare di farli scarcerare ed è stata avviata una raccolta di firme sulla piattaforma ChangeOrg. Il link lo metto nei commenti sotto, affinché non venga eliminata l'anteprima dell'articolo che ho condiviso. Forza, una firma, a noi non costa niente ma per loro potrebbe fare la differenza.




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