Notte
New Trolls
di
Daniele Raimondi
Di
notte, il suono dei nostri pensieri, coperti dal sound che ritorna nel tempo,
di una musica, come patrimonio comune. Venerdì 9
dicembre, al Teatro Verdi di
Castel San Giovanni, la data “Zero”
del “Notte New Trolls - 50 Years Anniversary Tour”, che a partire dal 10 dicembre a La Spezia vedrà la
“Super Band” impegnata nei prossimi mesi, con concerti nei Teatri di mezza
Italia. Accolti da un caloroso applauso, arrivati sul palco con vistosa
generosità: Gianni Belleno -
batteria e voce -, Richy Belloni -
chitarra e voce -, Nico Di Palo -
tastiere e voce -, Giorgio Usai -
tastiere e voce -, accompagnati da Andrea
Cervetto - chitarra - e Alex Polifrone - batteria. Le musiche dei New Trolls hanno segnato
un’intera generazione, i ragazzi degli anni ’70 e più, LP e 45 giri venduti in
tutto il mondo e bastano due note per ricordare ogni brano. La storia scorre
fra le note e spalancano una finestra di rara bellezza, lo spettacolo delle
emozioni sta tornando. La Notte New Trolls apre gli archivi, musiche che
dialogano e brano dopo brano si entra nel “caveau” della musica, le partiture
muovono continuamente sulle note contrapposte della passionalità e delle
emozioni, nella vena “cinquantenne” di un gruppo che ha segnato la storia.
Insieme tornano a rispolverare spartiti che affondalo le radici dalla fine anni
sessanta ai decenni successivi, con una differenza, dopo le note, irrompono le
voci, in un continuo scorrere di emozioni, lentamente e dolcemente, “quasi”. In
primissimo piano quella creatività senza confini, mosaici multicolori e poi gli
incisi, note di spessore dalle forme dolci, famose per le cromie delicate,
mentre un attimo dopo note decise di un rock e rock melodico. In scaletta la
geografia dei tesori, un percorso dai diversi itinerari, in modo garbato, il
linguaggio dalla bellezza dinamica, fuso con stili e partiture diverse: “Intro
Suite”, “La Signora senza anelli”, “La casa dell’Angelo”, “Visioni”, “Faccia di
cane”, “Che idea”, “America OK”, “Musica”, “Irish”, “Davanti agli occhi miei”.
Medley, uno spaccato nella storia musicale dei New Trolls, “Dancing”, Una notte
sul Monte Calvo”, tuffo nel Concerto Grosso con “Allegro” e stratosferico
assolo di Gianni e Alex, con due batterie che dialogano e si rincorrono, gran
finale con “Una Miniera”, “Aldebaran” e “Quella carezza della sera”. Il
susseguirsi di temi dalle ammalianti melodie non conosce stanchezza, ma dà vita
ad un discorso fluente che chiude con una veemente coda di superbo virtuosismo:
canoro-strumentale con “Le Roi Soleil”.
Sala
esaurita in ogni ordine e posti, dalla platea alla galleria, grande il
pubblico, si cala nel contesto in cui la musica dei New Trolls è nata e vi
partecipa cantando ed applaudendo, per una serata da raccontare all’infinito.
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