giovedì 4 maggio 2017

Resoconto del Meeting di Primavera 2017 di Castiglione del Lago, di Massimo Sordi


CASTIGLIONE DEL LAGO

Articolo di Massimo Sordi apparso il 29 aprile su Corriere dell’Umbria-Trasimeno

Quattro splendide giornate di sole con centinaia di aerei, droni e aeromodelli a Castiglione del Lago per il Meeting di Primavera, ma non solo. Oltre alle toccanti rappresentazioni scenografiche sulla Seconda Guerra Mondiale, le performance di pittura con artisti direttamente in aeroporto a dipingere l’arte del volo; ci sono stati incontri, racconti, proiezioni e perfino conturbanti esibizioni di magia. Una festa di primavera talmente ricca e variegata che ha visto migliaia e migliaia di visitatori ammirare e condividere le straordinarie traiettorie multicolori degli aerei più eterogenei. E non solo.
Anche quest’anno come da tradizione il Meeting ha mostrato la sua seconda faccia: quella prettamente musicale. In quel lembo verde che apre la vista sull’aeroporto si sono esibiti negli anni alcuni dei migliori musicisti italiani e stranieri.
L’edizione di quest’anno non è stata da meno perché ha visto la partecipazione di Gianni Nocenzi (nella foto di Cristiano Pelagracci), storico cofondatore, con il fratello Vittorio, del glorioso Banco del Mutuo Soccorso.
Artista tra i più grandi e acclamati, Gianni Nocenzi è stato introdotto da una proiezione rarissima e di grande pregio artistico: addirittura una sua performance con il maestro Renato Carosone dove, entrambi al pianoforte e l’uno posto di fronte all’altro, danno vita a una conturbante versione della “Toccata e fuga in Re minore” di Johann Sebastian Bach. Un video del 1991, recentemente recuperato, che ha deliziato il folto pubblico accorso ad acclamarlo nel Centro Socio-Culturale dell’Aeroporto Eleuteri.
Il musicista ha poi proposto e interpretato alcuni brani che compongono “Miniature”, il suo ennesimo e più recente capolavoro. Neppure poteva mancare, in scaletta, qualche accenno al gruppo madre e quale brano se non “Metamorfosi”, forse il più epico fra i cavalli di battaglia del combo romano?
Un concerto, quello di Gianni Nocenzi, dedicato non soltanto alla moglie Laura ma anche alle sue due… fidanzate, entrambe presenti tra il pubblico: Ines Maltese e Antonella Di Giacomo, vedove rispettivamente di Rodolfo e di Francesco, due icone della nostra musica e della nostra storia. Perché, a differenza di altri gruppi, il Banco del Mutuo Soccorso, sia con i suoi componenti che con i fan, è sempre stato una specie di famiglia.
Momento magico della serata “750.000 anni fa, l’amore” e “Traccia 2”, omaggio ai suoi valorosi compagni di viaggio.
Un’esibizione talmente passionale da far esplodere il pubblico in un’ovazione finale davvero interminabile.
A salire sul palco è stata poi la volta de Il Bacio della Medusa che ha proposto alcuni brani della loro trilogia discografica.

Nel concerto, a sorpresa, un’apparizione da far accapponare la pelle: quella di Bernardo Lanzetti, intervenuto per interpretare, insieme a loro, una straordinaria versione di “Impressioni di settembre”. 



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