giovedì 22 giugno 2017

Inarmonics – A Thing Of Beauty, di Andrea Zappaterra


Inarmonics – A Thing Of Beauty
New Model Label
di Andrea Zappaterra

Carico di energia questo album di debutto tra influenze Wave Black e progressive:  “A Thing Of Beauty” nasce volontariamente come un disco d’altri tempi, registrato interamente in presa diretta senza per questo volere essere un lavoro a bassa fedeltà. 
Le varie influenze generano una contaminazione piuttosto gradevole, con richiami a sonorità  celebri che ognuno di noi ha metabolizzato nel proprio bagaglio musicale facendole rivivere di luce propria.
Nel debutto degli Inarmonics convivono infatti diverse anime e soprattutto notevoli capacità strumentali, un gruppo che ama sperimentare e non limitarsi ad un unico genere musicale.
Ottima la base ritmica composta da Giampaolo Simonini al basso e Manuel Prota alla batteria, specie nei brani funk “Farabutto” e “Funkarabian Scat”.
Gran parte del merito va a Gianluca Gabrielli che spazia con la voce tra diversi registri, mostrando un’anima più black in brani come “A Thing Of Beauty” e ancora una versatilità e drammaticità vicina al progressive in “Disma”, canzone dalle varie sfumature che in un certo senso riesce a riassumere in se diverse influenze 80s e tra queste anche un tocco dark / new wave con il contributo del chitarrista Massimiliano Manocchia.
Gianluca Gabrielli dedica una particolare attenzione anche al suono, essendo il creatore del marchio Earthtone, linea di effetti per chitarra analogici dai circuiti originali che sono stati impiegati per la prima volta per la registrazione di questo disco, e anche ai testi, soprattutto per quelli di ispirazione più mistica, mentre Massimiliano Manocchia si è occupato di quelli più legati a intuizioni personali.
La canzone che da il titolo al disco, “A Thing Of Beauty”, è ispirata all’opera di John Keats. L’immagine di copertina è opera di Stefano Bonazzi.

Nel complesso un album da gustare dall’inizio alla fine, magari immersi nel tentativo di riconoscere le varie ispirazioni che hanno contribuito alla formazione musicale dei vari strumentisti, formazione che ha dato sicuramente frutti eccezionali degni di essere accolti con grande favore.


Link:
Tracklist:
1.      Disma
2.      A Thing Of Beauty
3.      In The Park
4.      Funkarabian Scat
5.      History
6.      Farabutto
7.      Gone Too Fast
8.      More Wine


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