martedì 22 agosto 2017

Big Francesco e la cucina...

 (foto archivio Luigi Mantovani)

21 agosto

"Non possiamo dirigere il vento,
ma possiamo orientare le vele..."
(Seneca)

Ci sarai sempre. Buon viaggio Capitano...

Tra le molteplici attività ed interessi del grande Francesco di Giacomo c'era anche la cucina. Grande intenditore e ottimo cuoco, aveva allacciato un'amicizia-collaborazione con lo chef Antonello Colonna, e per lui aveva scritto questa "Ode al cacio e pepe"

Cacio e pepe pepe e cacio
Pepe e pepe cacio e cacio
Bianco e nero nero e bianco
Impeto della luce ebbrezza della notte
Tinte-contrasto- grande unisono
E ogni tanto acqua bollente
E poi cacio e pepe pepe e cacio...
Decidi tu quando dire basta

Questa ode al cacio e pepe è stata scritta dal famoso chef Antonello Colonna con Francesco Di Giacomo cantautore del gruppo Banco. Questi versi si trovavano nel menù di degustazione del ristorante col portone rossoa Labico, dove era possibile gustare una personale versione del cacio pepe preparata davanti ai clienti. Versione che come racconta Antonello Colonna nel suo libro   Antonello Colonna: un anarchico ai fornelli, da Labico a New York  è nata nel 2000 nel corso di Cucinare a Labico. Colonna racconta che lidea di far rinascere questo piatto popolare romanesco era data dallesigenza di contrapporlo alla cucina fusion ed in particolare al sushi che andava di moda in quegli anni nei ristoranti della capitale. Così pensò di nobilitare il popolare e semplice cacio e pepe, finito in secondo piano o talvolta scomparso nei menù dei ristoranti, preparandolo a mòdi risotto davanti ai clienti, in una sorta di esibizione artistica. Riscosse grande successo tanto da essere definito il re del cacio e pepeed alla presentazione della Guida di Roma del 2000 il Gambero Rosso gli dedicò levento dal titolo "tra sushi e cacio e pepe".

Nel programma di alcuni anni fa  Storie digrandi Chef, Colonna mostra come cucinare la sua versione di cacio e pepe; così dopo la  versione classica o per meglio dire quella che conosco, ho voluto provare ad eseguire la versione del grande chef. Lui utilizza come pasta dei bucatini io invece, ho utilizzato dei mezzi rigatoni. 

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