martedì 15 agosto 2017

"The Mick Ronson Story", di Wazza


Hello,
certe notizie ti "soprendono come una malattia" (cit. Banco)…
Leggendo il giornale dei programmi, ottimo la mattina per andare in "sala travaglio", leggo, incredibile ma vero, in prima serata ore 21.15Rai 5 mercoledi 16 agosto "The Mick Ronson Story".
Per me che non capisco un tubo… Mick Ronson è uno dei chitarristi più sottovalutati della storia del rock. Scaricato spesso come il chitarrista di Bowie, vestito di "domopack"…
Mick Ronson era sopratutto un grande musicista, arrangiatore e chitarrista. Senza di lui - i suoi arrangiamenti e ai sui riff di chitarra - Ziggy Stardust non avrebbe mai decollato.

Era un grande sperimentatore, sempre alla ricrca di nuovi effetti. Il capolavoro di Lou Reed "Trasformer" ne è un esempio; suoi gli arrangiamenti di archi di "Perfect Day" e "Satellite of Love". 


Grande appassionato di musica italiana, nel suo primo album solista, "Slaugher on 10th Avenue", omaggia due dei nostri cantautori, Lucio Battisti con "Music in Lethal" - versione di "Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi" -  e Claudio Baglioni con "The empty Bed"- versione di "Io me ne andrei".
Oltre a una dignitosa produzione da solista ha suonato con Ian Hunter, Bob Dylan, Elton John, Jon Mellencamp, Morrisey... (non solo Bowie).
E morto a soli 46 anni per un tumore al fegato!
Un artista da (ri)scoprire e da (ri)valutare... non perdete lo special... sono cose rare!
Per non dimenticare

Wazza  


Nessun commento:

Posta un commento