domenica 1 ottobre 2017

Mercantinfiera 2.0 al Club Il Giardino - Lugagnano di Sona (VR) 29/09/2017 Di Marco Pessina



Mercantinfiera 2.0 al Club Il Giardino - Lugagnano di Sona (VR) 29/09/2017
Di Marco Pessina

Bellissima serata con buon afflusso di pubblico, per un tributo ad un grande della musica italiana, che risponde al nome di FABRIZIO DE ANDRE', quella che é andata in scena venerdì 29 settembre nel Club veronese. Protagonista del recital, la collaudata band veronese dei MERCANTINFIERA 2.0, rinata dopo un paio d'anni di silenzio forzato. Accanto ai collaudati GIOVANNI BALDIN (pianoforte e tastiere), DIEGO CANTACHIN (batteria e percussioni), ELEONORA ELIO (violino e voce), MAURIZIO LEONE (flauti e voce), PAOLO PASQUALETTI (chitarre e mandolino) e GIAMPAOLO RONCOLETTA (basso e voce), abbiamo avuto il piacere di ascoltare alla voce NINE' INGIULLA, entrato da poco nella band. Si é trattato di una vera e propria immersione nelle composizioni del poeta genovese, dalle più conosciute e suonate con gli arrangiamenti del tour che DE ANDRE' fece con la PFM alla fine degli anni Settanta, a brani meno noti al pubblico. Quindi spazio a VOLTA LA CARTA, IL PESCATORE, LA CANZONE DI MARINELLA, BOCCA DI ROSA per citarne alcune, con un il pubblico presente in sala che ha partecipato divertendosi. Non sono mancati pezzi dei primi anni, come VERRANNO A CHIEDERTI DEL NOSTRO AMORE o CARLO MARTELLO, brano scritto a quattro mani con un allora sconosciuto PAOLO VILLAGGIO e brani ironici come ATTENTI AL GORILLA.
L'amalgama della band é collaudata da anni di concerti in giro per l'alta Italia e con l'aggiunta di INGIULLA, la cui somiglianza vocale a quella di FABER é in alcuni momenti a dir poco imbarazzante, tanto é similare la timbrica.
Il concerto é corso via piacevolmente e arricchito da alcuni aneddoti di DE ANDRE' raccontati da BALDIN, tra un brano e l'altro.
Bravi tutti in una serata di quelle che fanno bene al "cuore", in un locale rinnovato di recente che propone sempre musica di qualità.
Finisce col pubblico in piedi, con un ritmato battimani ad acclamare giustamente i sette musicisti a loro volta entusiasti della bella serata.


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