venerdì 16 novembre 2018

I GIUBBOTTI VOLANTI, da uno scritto di GIANNI LEONE


RACCONTO LEONINO: I GIUBBOTTI VOLANTI
DI Gianni Leone

7 marzo 2003

Concerto del Balletto di Bronzo a Puebla, in Messico. Durante lo spettacolo mi liberai di un giubbotto (fra l'altro, una mia creazione), lanciandolo al bordo opposto del palco. A fine concerto il giubbotto non si trovò più. Che arrabbiatura! Io sono (ahimè) legatissimo agli oggetti e ai vestiti che mi piacciono e mi fanno sentire bene. Però, ovviamente, sopravvissi, anche se ogni tanto, nel corso degli gli anni successivi, mi tornava in mente quel giubbotto poiché mi piaceva molto.

Settembre 2018

Vengo contattato sulla pagina Facebook del Balletto da un ragazzo messicano che "autodenuncia" di avere lui quel famoso giubbotto. Mi racconta, scusandosi, che ben 15 anni fa non resisté alla tentazione di prenderlo e portarselo via come cimelio/feticcio a ricordo di quel concerto. Mi invia perfino una foto dell'indumento, chiedendomi l'indirizzo di casa per potermelo spedire. Incredibile! Com'è finita la storia? Gli ho risposto che quel famoso giubbotto può tranquillamente tenerselo come mio regalo personale.
Ma a proposito di giubbotti! Quando partecipai alla prima edizione del festival "PROG EXHIBITION" a Roma nel 2010 come ospite degli Osanna con David Jackson, INTENZIONALMENTE lanciai al pubblico un giubbotto di pelle nera "decorato" con tanti miei autografi giganteschi fatti con inchiostro metallizzato. Mi sono sempre domandato che fine abbia fatto e se sia stato indossato da qualcuno.... Chi se lo accaparrò, si faccia vivo!
P.S.- NON lo rivoglio indietro!

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