giovedì 20 dicembre 2018

The Concert For Bangladesh



Usciva il 20 dicembre 1971  l'album triplo "The Concert For Bangladesh", registrazione live del concerto tenuto al Madison Square Garden di New York il 1 agosto 1971, per raccogliere i fondi da destinare alla popolazione asiatica flagellata da alluvioni e carestia.
Cast e disco monumentali. Poco dopo uscirà anche il film dell'evento.
Di tutto un Pop…
Wazza


Dalla rete...

Il Concerto Per Il Bangladesh, il progetto più ambizioso della carriera solista di George Harrison, realizzato quasi un anno dopo lo scioglimento dei Beatles, il primo di agosto del 1971, fece supporre ad una reunion del quartetto di Liverpool vista la straordinarietà dellevento, ma (purtroppo) non fu così.
Ravi Shankar, maestro di sitar e di cultura indiana di George, sconvolto dai terribili eventi che accadevano nel Suo Paese, si rivolse  al suo allievo per trovare un modo di aiutare i profughi. La guerra civile in Pakistan, con il settore occidentale che lottava contro quello orientale, che si era proclamato nazione del Bangladesh, aveva provocato lesodo di dieci milioni di profughi in India; un milione di persone erano morte di malattie o di fame e cerano innumerevoli bambini orfani. Ravi aveva in mente un concerto di dimensioni modeste, con il quale aveva sperato di raccogliere una cifra intorno alle 25.000 sterline. George ancora una volta dimostrò le Sue capacità imprenditoriali, mirando ad un concerto ambizioso e brillante, che avrebbe prodotto un set di tre album ricordo, uno special televisivo ed un film. Lidea era di ricavare quasi 15 milioni di sterline per il tormentato paese del Bangladesh.
George cominciò subito a contattare gli amici musicisti e passò tutto giugno e parte di luglio 1971 facendo telefonate. Durante una visita a Disneyland con Peter Seller e Ravi Shankar, propose a Peter Seller di fare il presentatore dellevento. Tuttavia, dal momento che lattore era impegnato nella fase di post-produzione di Oltre Il Giardino , fu lo stesso George ad assumere questo compito. Mick Jagger si era appena stabilito in Francia e non riusciva ad ottenere in tempo un visto. George decise di tenere il concerto in un posto che gli consentisse la massima esposizione e scelse il Madison Square Garden di New York e la data fu domenica 1°  agosto 1971. I Beatles avevano suonato insieme per lultima volta in pubblico al Candlestick Park di San Francisco il 29 agosto 1966 ed era possibile che George tentasse di riunirli per il concerto. Ringo, che stava girando Blindman in Spagna, fu uno dei primi ad essere contattato da George ed accettò subito di partecipare. Anche John Lennon accettò di prendere parte al concerto, ma, quando arrivò, al suo fianco cera lonnipresente Yoko Ono. Quando George cercò di spiegargli tranquillamente che sul palco era richiesta solo la presenza di John e non la sua, lei si infuriò. Yoko fece una tale scenata a John che si scatenò un violento litigio. Gli occhiali di John si ruppero, lui la piantò in asso e corse allaeroporto a prendere il primo volo per lEuropa: andò a finire a Parigi. Yoko aveva sognato di partecipare al concerto e voleva che New York diventasse la loro nuova residenza. Dopo pochi giorni si erano entrambi calmati; si trovarono a Tittenhurst Park, ma solo per lasciare lInghilterra il mese dopo e stabilirsi stabilmente in U.S.A..
Paul riteneva che i Beatles si erano separati da troppo poco tempo e pensò che non aveva senso che una delle loro prime mosse fosse tornare insieme di nuovo. Disse che avrebbe accettato soltanto se gli altri tre avessero ritirato la causa intenta contro di lui, provocata dalla sua intenzione di giungere ad una dissoluzione legale dei Beatles. Da parte loro, in quel momento, una simile richiesta era inaccettabile.


Ci sarebbero stati due concerti quella sera di agosto nello stadio da 20.000 posti ed i biglietti furono esauriti sei ore dopo lapertura dei botteghini. Il Concert For Bangladesh fu lunica apparizione di Eric Clapton in un lungo periodo di assenza dalle scene. Aveva smesso di suonare in pubblico lanno precedente e non si sarebbe esibito di nuovo prima del 1973. Il problema, come noto, era la sua dipendenza dalle droghe pesanti. Quando arrivò a New York mandò la sua ragazza, Alice Ormsby-Gore, figlia dellex-ambasciatore britannico, in giro per la strada a cercargli delleroina. Eric stava veramente male la sera prima del concerto e non partecipò alle prove che si svolsero sulla 57 th Street West. Cera Jesse Ed Davis pronto, come sostituto di Clapton. Allen Klein fece in modo che il dottor William Zahm lo curasse e per quel giorno riuscì a salire sul palco.
Il concerto cominciò quando George presentò Ravi Shankar, il quale iniziò un entusiasmante set di musica indiana: Ravi al Sitar, accompagnato da Ali Akbar al Sorod, Alla Rakha al Taba e Kamala Chakravarty al Tamboura. Poi un barbuto George entrò in scena vestito di bianco, con una camicia arancione e cominciò con Wah Wah. Con lui cerano Ringo Starr alla batteria, Eric Clapton alla chitarra solista, Leon Russel al pianoforte, Billy Preston alle tastiere, Jesse Ed Davis alle chitarre elettriche, Jim Horn che dirigeva un gruppo di ottoni, Jim Keltner alla batteria. Klaus Voorman al basso, Claudia Linnear che dirigeva un coro gospel di nove elementi e tre elementi dei Badfinger alle chitarre acustiche. Lensemble suonò: My Sweet Lord, Awaiting On You All,Beware Of Darkness, Thats The Way God Planned It (con esibizione di Billy Preston), It DonT Come Easy (esibizione di Ringo), Jumpin Jack Flash/Young Blood (esibizione di Leon Russel), While My Guitar Gently Weeps   (con geniale assolo di Eric Clapton), Something, Here Comes The Sun. Poi George presentò Bob Dylan  dicendo: Vorrei presentarvi un amico di tutti noi: Bob Dylan!. Anche Dylan portava la barba, indossava i jeans ed un giacchetto di velluto.  Cominciò con A Hard RainS Gonna Fall e proseguì con Mr Tambourine Man,Blowin In The Wind, It Takes A Lot To Laugh,It Takes A Train To Cry e Just Like A Woman. Nellultimo brano si unirono George alla chitarra slide, Ringo al tamburello e Russel al basso. George terminò il set con unesecuzione del brano Bangladesh.
Ci fu una festa dopo il concerto, tra gli ospiti cerano gli Who ed i Grand Funk Railroad. Il canale televisivo Cbs mandò in onda un filmato del concerto, dal quale venne tratto anche un film diretto da Saul Swimmer e distribuito dalla  20 thCentury Fox. La première  di quest’ultimo avvenne lanno successivo, il 23 marzo del 1972 a New York. George aveva lavorato con il regista del film mettendo insieme i pezzi più belli di entrambi i concerti e lo stesso Bob Dylan era stato coinvolto nel montaggio, mediante il quale da quattro ore di riprese vennero tratti i 90 minuti del film. Inizialmente venne trasmesso nelle maggiori 13 città degli U.S.A. con una pellicola da 70mm ed il sonoro registrato su 6 piste. Ci fu anche una versione in pellicola da 35 mm ed il sonoro a 4 piste, approntata per una distribuzione più capillare. Il film venne proiettato in antemprima al DeMile Theatre di New York e tra gli invitati famosi cerano John e Yoko, Jerry Rubin e Nino Tempo; John uscì dal teatro a metà dellesibizione di Dylan.
Quello che può essere considerato il primo dei leggendari concerti rock di beneficienza, venne rovinato dallintransigenza degli addetti alle tasse che insistettero per avere il loro tornaconto, nonostante il valore della causa. Le case discografiche avevano rinunciato alle loro royalty, ma sia il governo britannico che quello americano tassarono pesantemente levento. George commentò: i responsabili della legge e del fisco non ci aiutano.  Fanno in modo che valga la pena di fare nulla di decente. George fece pressioni in Gran Bretagna ed ebbe anche un incontro di due ore, organizzato per lui dal ministro Jeffrey Archer, con Patrick Jenkins, un sottosegretario alle Finanze del Governo. Nonostante la sincerità con cui George presentò la situazione degli innocenti che soffrivano in Bangladesh e lurgenza del loro bisogno di aiuto, le sue argomentazioni si scontrarono con lottusa burocrazia. Jenkins fu irremovibile e rifiutò di ritirare la richiesta dimposta. Forse preferite che me ne vada dallInghilterra, come praticamente tutte le altre importanti pop star britanniche, portando i miei soldi con me?disse George. Questo signore è, naturalmente, a sua totale discrezione rispose Jenkins. Naturalmente amareggiato da questo  atteggiamento ostinato, George pagò personalmente un assegno di un milione di sterline alle autorità fiscali.
Nacquero delle difficoltà anche con lalbum triplo, perché i commercianti di dischi lo facevano pagare di più ed intascavano il denaro. LUnicef riuscì a ricevere un primo assegno di 243.418,50 sterline, i proventi del concerto stesso, ma ci vollero quasi dieci anni per raccogliere il resto dei soldi, che sarebbero stati necessari con urgenza; furono anche mosse delle accuse ad Allen Klein per la sua gestione finanziaria delloperazione, accuse contro le quali avviò una causa che poi ritirò.

CURIOSITA
Essendo stato messo al corrente dallamico Ravi Shankar a proposito della gravità delle condizioni  delle popolazioni del Bangladesh, George Harrison organizzò in fretta un evento senza precedenti: un concerto di beneficenza con la partecipazione di varie rock star. L’impegno profuso da Harrison nellorganizzazione in prima persona dellevento fu enorme e frenetico;
Il concerto, lalbum e il film ricavato, furono un enorme successo. Bob Geldof ha dichiarato che il concerto per il Bangladesh fu il pioniere dei concerti di beneficenza, compreso il Live Aid da lui organizzato;
Nel tempo molti altri personaggi hanno elogiato il ruolo di George Harrison in questo progetto umanitario, primo tra tutti Kofi Annan, ex segretario generale delle Nazioni Unite;
Il Triplo Album, pubblicato il 20 dicembre 1971 (dalla durata di  1 h : 42 min : 57 s), vinse un Grammy Award  nel 1973 come miglior album dellanno.

Il Madison Square Garden di New York sede dellevento il 1° agosto 1971 nello stesso anno  (8 marzo) fu sede dello storico incontro di Boxe fra Joe Frazier  e Muhammad Ali (Cassius Clay) in quello che viene ricordato come lincontro del secolo. Negli anni seguenti ospitò leggendari concerti come quello di Elvis del 10  giugno 1972 e lultimo concerto di John Lennon (con Elton John) il 30 agosto 1974.

TRACCE DEL TRIPLO ALBUM
Il triplo album Concert For Bangladesh, composto da 19 tracce, dalla durata di 1 h 42 57, prodotto da George Harrison e Phil Spector per le etichette Apple Records/Sony Musica fu pubblicato il 20 dicembre 1971. (Tutte le canzoni sono interpretate da George Harrison, tranne dove indicato.)
LP 1
LATO A
1.      George Harrison/Ravi Shankar introduction  5:19
2.      Bangla Dhun (Ravi Shankar) 16:40
LATO B
1.      Wah-Wah  3:30
2.      My Sweet Lord  4:36
3.      Awaiting on You All  3:00
4.      Thats      The Way God Planned It (Billy      Preston) 4:20
LP 2
LATO C
1.      It Dont Come Easy (Ringo Starr) 2:38
2.      Beware Of Darkness  3:26
3.      Band introduction  2:39
4.      While My Guitar Gently Weeps  4:53
LATO D
1.      Medley: Jumpin Jack flash / Young Blood (Leon Russell / Leon Russell and Don Preston)- 9:27
2.      Here Comes The Sun  2:59
LP 3
LATO E
1.      A Hard Rains A-Gonna Fall (Bob Dylan) 5:44
2.      It Takes a Lot to Laugh, It Takes a Train to Cry (Bob Dylan) 3:07
3.      Blowin In The Wind (Bob Dylan) 4:07
4.      Mr. Tambourine Man (Bob Dylan) 4:45
5.      Just Like a Woman (Bob Dylan) 4:49
LATO F
1.      Something  3:42
2.      Bangla-Desh  4:55

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