domenica 7 luglio 2019

Jakinta&Metissound-“ W L’AMOR”


Jakinta&Metissound-“ W L’AMOR”
IRMA Records
di Athos Enrile

Il progetto Jakinta&Metissound ruota attorno al cantautore Ezio Iaquinta in arte "Jakinta”.
Dovendo incasellare l’album appena uscito (17 maggio) in un genere precostituito - lavoro utile per l’approccio ma poco significativo per il commento -, utilizzo le denominazioni ufficiali: ska, pachanka, elettro folk, dub, reggae, afrobeat, taranta… accidenti che complicazione!
In realtà le otto tracce contenute in “W L’AMOR” sono moto chiare e non necessitano di grande decodificazione.

Esiste un forte filo conduttore, quello di cui vado sempre alla ricerca e che regolarmente trovo, o mi illudo di trovare.
In questo caso non devo forzare alcunché, perché il fil rouge che avvolge i brani si palesa in un lampo all’ascoltatore, e l’idea di contaminazione, viaggio e miscele di culture differenti si traduce in concettualità.

Suoni e idea di danza perenne si fondono, toccando rive di mari molto distanti tra loro, e i colori si mischiano agli odori, mentre la definizione di “razza” - o etnia - si scioglie a favore del più ragionevole concetto di “essere umano”.
L’est si congiunge all’ovest, le storie di mondi diversi diventano alla fine molto simili, e le gioie e le sofferenze si elidono in modo quasi algebrico.
In questo percorso sonoro c’è spazio per la sperimentazione, e la tradizione si sposa con la tecnologia, lasciando il ritmo come denominatore comune.

E’ un sentiero fatto di denuncia e riflessioni sul sociale, e il sunto a cui Jakinta&Metissound arrivano, il messaggio che giunge chiaro e forte, ha a che fare con la necessità di integrazione, con la presa di coscienza che il mondo non è più lo stesso e le sue problematiche vanno affrontate in modo adeguato, che la fratellanza e l’uguaglianza non sono solo concetti teorici, anche se qualcuno vorrebbe farci credere che sono superati.

“W L’AMOR” racconta tutto questo, e se è vero che da sempre esiste la presunzione di cambiare il corso delle cose con la musica - pensiero forse velleitario -, è altrettanto vero che per vivere serenamente occorre avere la coscienza apposto, dando un contributo proporzionale alla voce che si possiede: quella di Jakinta&Metissound è squillante e chiara, e le proposte che fuoriescono in modo spontaneo e allegro puntano un dito e formulano un ideale “j’accuse”… come dargli torto!?


  CREDITS

Tante le partecipazioni di musicisti di grande levatura e spessore: a partire dal maestro arrangiatore Domenico Caliri, ma anche Guglielmo Pagnozzi al sax (Roy Paci, Freak Antoni, Voodoo Sound Club), Roberto Righini alla tromba, Fabrizio Cariati (Nuju) e B.B. Cico (RoyPaci&Aretuska, Mamafrica) alle voci.
Lavoro di mix e mastering a cura di Gianluca Gadda


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