giovedì 18 luglio 2019

Vaniggio – Solo Un Sogno, di Luca Paoli

Vaniggio – Solo Un Sogno (2019)
Di Luca Paoli

Ivan Griggio in arte “Vaniggio”, ticinese, classe 1972, è da parecchi anni nell’ambiente musicale. Ottimo bassista e notevole cantante si è occupato negli anni anche dello studio della batteria.
Nel 1993 fonda il gruppo “Versivari”, molto popolare nel Canton Ticino, coi quali apre i concerti a Ligabue, Marillion, Elio E Le Storie Tese, A.D. e Core.
Nel 1996 riscuote un ottimo successo al “Marlboro New Talents” col brano “Comincio a volare”, che viene poi inserito nell’omonima compilation.
Nel 2004 si unisce alla band industrial metal “Matamachete” con la quale incide due album.
Nel 2013 inizia a collaborare con George Merk (Figlio di Rita Pavone e Teddy Reno) pubblicando il disco “Indipendent Fool”.
Nel 2017 esce il primo singolo a nome VaniggioNuova Luce” molto trasmesso da Rete 3 della RSI.
L’anno dopo viene pubblicato ufficialmente un nuovo singolo, “A Volte Basta”, e inizia la collaborazione col tastierista Cristiano Arcinori, che sarà presente nell’album “Solo Un Sogno” che mi appresto ad analizzare.


Griggio si occupa della scrittura dei testi e delle musiche del disco e Cristiano Arcinori lo produce.

Nove tracce che si muovono con disinvoltura all’interno di un Pop Rock che sa anche graffiare, con le svisate Hard Rock delle chitarre di Diego Belluschi e Roberto Invernizzi.
Ottima la sezione ritmica, precisa ma anche incalzante, formata dallo stesso Vaniggio al basso e da Roberto Panzeri alla batteria.

Piacciono al sottoscritto l’opener a “Volte Basta”, con un bel giro di basso e l’Hammond di Cristiano Arcioni che ci porta indietro nel tempo. Anche la voce del leader è convincente nel raccontare “…che le occasioni vanno prese al volo salvo fermarsi un attimo e riflettere sulle varie situazioni…”.

Ogni Vestito” è un’altra traccia che mi ha colpito… col suo tempo medio, con un riff di chitarra quasi hard e il solito Hammond a creare il giusto tappeto al brano.

Ma tutte le track hanno spunti interessanti e si muovono all’interno un pop rock molto attuale, con dei testi che guardano al presente, mai scontati o banali.

Un disco ottimamente suonato e prodotto che consiglio a chi ama il Pop e sonorità crossover di qualità.

Brava la Music Force di Alessandro Carletti Orsini ad aver creduto e pubblicato questo progetto.


Tracklist:

1. A Volte Basta
2. Amoreuncazzo
3. Ogni Vestito
4. Dai Un Nome Alle Cose
5. Solo Un Sogno
6. Mai Come Sembra
7. Una Carezza non vuol dire Amore
8. Favole
9. Stessi Sbagli

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