lunedì 26 agosto 2019

ANDREA PELLICONE – VAN GOGH PROJECT, di Andrea Zappaterra

ANDREA PELLICONE – VAN GOGH PROJECT
Di Andrea Zappaterra

Molto sui generis questo album di Andrea Pellicone, che usando distorsioni tematiche crea un tipo di musica fuori dai consueti schemi, utilizzando il vibrato come modulatore musicale, con tempi schizzanti tra rapide sequenze di chitarra e basso, tra suoni acuti e grevi, tra pennate rapidissime e incalzanti, ma che lasciano spazio anche a tanta armonia creativa, lirica sonora, contaminata da effetti dodecafonici.
Il titolo è Van Gogh Project.

Potrebbe sembrare una rielaborazione di qualche brano di musica classica rivisitata in chiave strutturale con inserimento quasi stonante di riff avulsi dal contesto.
Sicuramente un discorso di libertà espressiva, ma con una certa lucida ostentazione del controtempo che si muove su un binario completamente disarticolato dalla melodia, un po’ come alcuni brani “Krimsoniani”.

L’effetto che ne deriva è suggestivo, anche se di non immediata comprensione; la voce molto distaccata e profonda (un parlato più che un cantato che rievoca a mio giudizio Jimmy Hendrix) imprime un certo rallentamento narrativo ed infine i saluti in tutte le lingue concludono questo concept album basato sulle sensazioni di un alieno (Crixstrix) in visita nel nostro pianeta, con un messaggio di Fratellanza Cosmica.

È comunque un lavoro che va ascoltato molte volte per capirne appieno le intrinseche finezze, e la squisita dissonanza che sembra voler smembrare il classico per trasformarlo in qualcosa di diverso, una coperta invisibile e sonora per mascherare la bellezza che da quelle note più melodiche ne deriva.

Alcune sonorità riemergono piano piano dopo vari ascolti come gioielli sparsi nella sabbia che riaffiorano scoperti dal vento dell’originalità.

Da notare inoltre il polistrumentismo di Andrea, che ne delinea il virtuosismo musicale.


I brani:

1.      Search for Planets
2.      Falling Fireballs
3.      Crixstrix Loniless
4.      Awakened by the Stars
5.      Now the Sky
6.      Back Home

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