giovedì 21 novembre 2019

Daniele Mammarella - "Past, present and let’s hope", di Andrea Zappaterra

Daniele Mammarella - "Past, present and let’s hope"
Di Andrea Zappaterra

Stile ed eleganza si fondono in questo splendido saggio di chitarra classica, fingerstyle, swing e quant’altro concerne questo prezioso strumento.
Diplomato nel 2016 al prestigioso Guitar College of London in Plectrum Guitar e nel 2017 in Guitar Pop & Rock (sempre al medesimo istituto), il giovanissimo pescarese Daniele Mammarella ora è docente di chitarra moderna presso l’APM di Benedetto Conte e il Music and Art International Academy di Giuliano Mazzoccante.
Ad ottobre è uscito il suo primo album, “Past, present and let’s hope”, a seguito dell’incontro con Music Force promosso dal Maestro Conte, progetto in cui Mammarella fa sfoggio della sua indubbia tecnica musicale: dieci brani strumentali di sola chitarra appunto, piacevoli all’ascolto, ritmati, inseriti in un contesto che va dal rock allo swing, dal blues al jazz, in una girandola di accordi da “Slow Hand” - anzi “Slow Finger” dato il genere -, con vorticosi giri di note zampillanti come una sorgente d’acqua fresca.

Il quinto brano sarà riconoscibile a tutti in quanto è “Dune Bugghy”, scritto da Guido e Maurizio de Angelis (Oliver Onions) per il film “Altrimenti ci Arrabbiamo”, con i mitici Bud Spencer e Terence Hill (prima della conversione in Don Matteo), con alcune variazioni sul tema.
Un tocco di classe che non mancherà di stupire, per una giovane promessa musicale che sicuramente farà parlare di sé con quel “Let’s hope” più aperto che mai a nuovi successi.


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