lunedì 20 gennaio 2020

OZZY OSBOURNE: accadeva il 20 gennaio del 1982


«Immediatamente sentii che qualcosa stava andando male. Molto male. Per prima cosa, la mia bocca si riempì immediatamente di questo liquido caldo e torbido, con il peggior retrogusto che si potesse immaginare. Potevo sentirlo macchiarmi i denti e corrermi giù per il mento. Poi la testa nella mia bocca si contrasse»
(Ozzy Osburne)

Era il 20 gennaio 1982 quando i giornali musicali riportarono questa "allucinante" notizia (a seguire).

Di tutto un Pop…
Wazza


(dalla rete)

È il 20 gennaio del 1982. Siamo a Des Moines, nell' Iowa. Sul palco del Veterans Memorial Auditorium stasera c’è OZZY OSBOURNE. Siamo nel bel mezzo del tour "Diary Of A Madman", a supporto dell’omonimo album, il secondo della carriera solista del rocker inglese dopo il divorzio dai Black Sabbath. Ad un certo punto, un tale Mark Neal, spettatore con il gusto dell’horror, getta sul palcoscenico un pipistrello. 
Ozzy, pensando che quello scagliato dal suo fan sia un animale giocattolo, lo raccoglie e lo azzanna con forza staccandogli di netto la testa. “Al momento non ho capito" racconta Osbourne, “mi sembrava finto, di plastica. Per questo, con un gesto plateale, l’ho voluto mordere. Invece, il povero pipistrello era vivo e vegeto, soltanto era semisvenuto, presumibilmente scioccato dal rumore. Appena l’ho azzannato, le sue ali hanno cominciato a muoversi e lui ha cercato di divincolarsi. Ma ormai i miei denti si erano infilati e gli ho mozzato la testa”.

Terrorizzato dall’accaduto, Ozzy viene ricoverato in ospedale. “Quella è stata la parte peggiore della serata” ricorda. “Ho dovuto fare un’iniezione antirabbica, molto dolorosa… Poi, però, per fortuna il tutto è finito bene”.

Neanche due anni prima, Ozzy (dopo aver firmato il suo primo contratto discografico senza Black Sabbath) aveva deciso di festeggiare l’evento liberando alcune colombe bianche. Ma, visto che nessuno prestava attenzione al suo gesto, aveva acchiappato una povera colomba e (esattamente come con il pipistrello sul palco di Des Moines) l’aveva azzannata e decapitata.

Secondo il mensile Rolling Stone, l’incidente di Ozzy con il pipistrello è al secondo posto nella classifica dei “Miti più selvaggi nella storia del rock”.



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