venerdì 6 novembre 2020

Le Orme: accadeva nel novembre del 1973

 


Per promuovere "Felona & Sorona" in Inghilterra, Le Orme, nel novembre 1973, tennero quindici concerti in due settimane.

Il tour partì da Norwich, passando per Manchester, fino ad arrivare al famoso Marquee di Londra. Un'esperienza fondamentale per il trio veneto, che ricevette un ottimo consenso in tutti i concerti, con i fans inglesi a gridare "more, more…", chiedendo il bis ad ogni loro performance.

Il disco uscì nell'aprile del 1973 in versione inglese, con l'etichetta Charisma, la stessa dei Genesis.

La traduzione dei testi fu affidata a Peter Hammill.



Aldo Tagliapietra (voce, basso, chitarre), Tony Pagliuca (tastiere) e Michi Dei Rossi (batteria, percussioni) maturano l’idea, non nuova nella scena musicale progressiva italiana di quegli anni, di realizzare un concept album unitario, completo e in linea con il percorso musicale già avviato l’anno precedente con Uomo di pezza. La genesi dell’album ha inizio infatti nel dicembre del 1972, quando Tagliapietra propone ai compagni una quindicina di melodie da unire nell’ambizioso concept. La natura del materiale sonoro agevola enormemente il compito ai tre musicisti, che presentano le prime bozze delle composizioni già nelle date del tour di supporto a Peter Hammill, del dicembre 1972. Proprio ad Hammill, affascinato dalle nuove melodie, ma incapace di codificare il provvisorio slang delle parti cantate, Tagliapietra confessa di voler narrare la storia di due pianeti contrapposti ma complementari, che gravitano nello stesso cosmo ma divisi dalla luce: uno è radioso, l’altro buio. Dei due pianeti Tagliapietra ha già il nome del primo: Felona, da felice. A dare il nome al secondo pianeta è proprio Hammill, che suggerisce Sorona, dall’inglese sorrow” (dispiacere).

In poche parole, la genesi di questo capolavoro delle Orme, e del progressive italiano (e non solo!)

Le Orme tornarono a Londra nel 1976, per incidere "Verità Nascoste", ma non in tour! 

…di tutto un Pop!

Wazza










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