sabato 9 ottobre 2021

Jocando Latina - "Jocando Latina", di Luca Paoli


Jocando Latina - Jocando Latina (Alfa Music)

Di Luca Paoli

 

Il Jazz in Italia sta bene, anzi è sempre stato bene.

Le nuove proposte discografiche si susseguono e sono per la stragrande maggioranza di alta qualità.

Peccato solo che nel nostro paese manchino i locali che diano spazio anche ai giovani musicisti e quindi non è facile per loro farsi conoscere.

La fortuna, per noi ascoltatori, è che ci sono etichette indipendenti che danno a questi artisti la possibilità di esprimere la loro arte, la loro musica… come Alfa Music.

Il quintetto che voglio presentarvi non è composto da ragazzini ma da musicisti, amici da una vita, da anni sulla scena e con un baglio artistico notevole.

Sto parlando dei Jocando Latina e del loro album omonimo.

Cinque personalità che si fondono perfettamente tra loro dando vita ad un sound

moderno, fresco e suonato divinamente.

Le nove tracce che compongono l'album, scritte durante il lockdown, sono un viaggio rigenerante nel jazz latino, che ci ricorda a tratti il lato più morbido dei Weather Report, il Chick Corea latineggiante e certa fusion anni '80, ma qui tutto viene proposto con suoni e arrangiamenti attuali e mai banali.

Sono due le cover di spessore, quali la bella rilettura di "Meio De Campo" del brasiliano Gilberto Gil e "Hurry" di Hugo Fattoruso.

Tra le tracce scritte dal quintetto - per la precisione da Alessandro La Corte tastierista, Angelo Carpentieri chitarrista e dal bassista Paolo Pelella - ho trovato molto interessante "E.M." (Ennio Morricone) - una dedica al grande compositore -, "Hurry" - introdotta da un bel giro di basso ma subito entra la band al completo e ci regala un brano morbido, molto intenso e  con  una sezione ritmica precisa con piano e chitarra a punteggiare misurati e fantasiosi assoli -, il brano “Giuliana” - col suo incedere latin, con basso e batteria che lavorano di fino e con una notevole tecnica - e infine la traccia che chiude l'album, “One For Chick”, esplicito omaggio al grande pianista e tastierista. Percussioni sugli scudi per un brano arioso dove jazz e melodia vanno a braccetto e l’uso delle tastiere è la ciliegina sulla torta.

Se amate la buona musica strumentale, con decise incursioni nel latin e nella musica brasiliana e volete passare cinquantacinque minuti senza dovervi studiare la storia del jazz per poterlo assorbire, questo è il disco che fa per voi, la musica afroamericana passa anche dal latin e questi signori sono, oltre che ottimi compositori, anche dei grandi musicisti.


Produced by Alessandro La Corte, Angelo Carpentieri, Paolo Pelella for AlfaMusic Label&Publishing

Production coordination for AlfaMusic Fabrizio Salvatore

Arrangements Alessandro La Corte, Angelo Carpentieri, Paolo Pelella 

Photos Vincenzo Figliolia

Graphic project Mirko Leonardi 

Recording ALdaboxstudio, Baronissi (Salerno)

Sound engineer Angelo Carpentieri

Mix Angelo Carpentieri, Alessandro La Corte, Paolo Pelella

 

Mastering AlfaMusic Studio, Rome

Sound engineer Alessandro Guardia

 

TRACCE

1. E. M. - Ennio Morricone (Alessandro La Corte)

2. Felicidades (Alessandro La Corte)

3. Quer amar (Angelo Carpentieri)

4. Hurry (Hugo Fattoruso)

5. Jocando (Angelo Carpentieri)

6. Giuliana (Alessandro La Corte)

7. CB (Paolo Pelella)

8. Meio de campo (Gilberto Gil)

9. One for Chick (Alessandro La Corte)

 

FORMAZIONE 

ALESSANDRO LA CORTE- piano/tastiere

ANGELO CARPENTIERI - chitarra

PAOLO PELELLA - basso

DAVIDE CANTARELLA - percussioni

CARLO SALENTINO - batteria

 


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