martedì 18 giugno 2024

THE IKAN METHOD – “PERFECT TYRANNY”-Commento di Evandro Piantelli

 

THE IKAN METHOD – “PERFECT TYRANNY” (2023)

Di Evandro Piantelli


Nel 2020, in pieno periodo COVID, è uscito “Blue Sun”, il disco d’esordio del gruppo The Ikan Method, un lavoro originale ed interessante, che non è passato inosservato tra gli addetti ai lavori.

Nonostante le gravi difficoltà del momento, la band è riuscita anche a portare in concerto il debut album ed il sottoscritto ha avuto la fortuna di vedere dal vivo The Ikan Method nel bellissimo Parco di Villa Serra a S. Olcese, nell’immediato entroterra di Genova.

Chi ha letto le mie recensioni ricorderà che ero stato piacevolmente impressionato dalla ricchezza e solidità del disco, nonché dalla bravura dei musicisti nel proporlo dal vivo.

Quattro anni dopo, la band (che si muove tra Liguria e Piemonte) torna sul luogo del delitto con un nuovo disco dal titolo “Perfect Tyranny” con il quale conferma le buone premesse dell’album di esordio e, anzi, fa anche qualche passo avanti. Ma andiamo per ordine.

Luca Grosso è un musicista che, nel suo lungo curriculum, vanta numerose collaborazioni con artisti italiani ed internazionali. Ricordiamo solo alcuni nomi: i Beggar’s Farm (la più importante tribute band italiana del Jethro Tull), Vincenzo Ricca (col suo interessante progetto “The Rome Pro(g)ject”, che vede la presenza di grandi nomi del prog internazionale), i savonesi Nathan, la Marcello Chiaraluce Band e i Narrow Pass. Luca è un batterista, compositore e produttore di prima qualità e nel nuovo episodio di The Ikan Project si circonda di un pugno di altrettanto validi musicisti: Giulio Smeragliuolo-chitarre, Davide Garbarino-voce, Fabio Zunino-basso e Andrea Protopapa- tastiere. Ci sono anche due ospiti che partecipano ad un brano ciascuno: Piergiorgio Abba alle tastiere e Giacomo Grosso al flauto.

Per gli amanti delle classificazioni, vorrei dire fin da subito che questo disco (che è cantato interamente in inglese) si inserisce a pieno titolo nel filone del prog-metal, con chitarre e tastiere che si dividono gli spazi, con un equilibrio che raramente ho trovato in altri lavori. La voce si impone senza esitazioni, abbinata ad un intelligente uso dei cori, che ricorda (senza banali imitazioni) alcuni capiscuola del passato, come Uriah Heep e Queen. “Perfect Tyranny” contiene dieci pezzi di media lunghezza, tutti di ottimo valore. Alcuni brani mi hanno colpito in modo particolare.  

Enemy Within – dove il pianoforte introduce il pezzo e dopo poco entra la chitarra con un suono potente e avvolgente. Siamo sicuramente dalle parti del neo prog (IQ, Pallas, Arena, ecc.) ma qui le atmosfere dark prevalgono e, nonostante le tastiere ricamino trame fantasiose, è la chitarra a farla da padrone, con momenti che ricordano anche gli statunitensi Dream Theater. Un opener di ottimo livello.

1984 – È un pezzo interamente strumentale con trame ariose, questa volta più orientato verso il progressive rock, con le tastiere che riportano ai Genesis del periodo 1979/80. Personalmente è il pezzo che ho gradito di più di questo lavoro.

Perfect Tyranny – Il brano che dà il titolo all’album è anche il più lungo (11’ e 22”), e inizia col basso con inserimento di chitarre e voce e con numerosi ed interessanti cambi di tempo che sorprendono piacevolmente l’ascoltatore.

Anche The Flood, con intro acustico e successivo sviluppo del brano e con un ottimo assolo di chitarra elettrica nel finale è un pezzo notevole.

Ma in generale possiamo dire che l’intero disco si presenta come un lavoro molto interessante, che si ascolta piacevolmente e rivela una certa originalità, cosa che oggi appare decisamente non scontata.

Spero che, come avvenuto per l’album d’esordio, Luca Grosso e i suoi sodali decidano di portare on stage anche “Perfect Tyranny”. In tal caso, se avrete la possibilità di andarli a vedere, vi consiglio caldamente di non farveli scappare.


Track List (cliccare sul titolo per ascoltare)

1. ENEMY WITHIN 7.29

2. DIFFERENT WORLDS 6.40

3. 1984 7.37

4. NOTHING 7.27

5. PERFECT TYRANNY 11.22 - i) fear ii) control iii) anxiety iv) blind hate v) in chains

6. HERO FOR A DAY 4.04

7. TELL ME THE TRUTH 5.23

8. THE FLOOD 5.09

9. JUST A MATTER OF TIME 6.15

10. SOUL DAMAGE 3.08

 

WEBSITES:

https://www.theikanmethod.com/

https://www.facebook.com/theikanmethod

https://theikanmethod.bandcamp.com/

 

CONTACTS:

info@theikanmethod.com




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