martedì 13 maggio 2014

Prog Fest al Giardino di Lugagnano con Carl Palmer, di Daniele Raimondi



Prog Fest al Giardino di Lugagnano con Carl Palmer

Passano gli anni e Carl Palmer, come il buon vino, migliora. Una serata dalle alte vibrazioni sonore con il leggendario batterista degli EL&P ( Emerson Lake & Palmer), che a distanza di un anno è tornato sul palco del Club il Giardino, giovedì 08 maggio; lo accompagnavano Paul Bielatowicz, chitarra - un virtuoso che riusciva a riprodurre in suono delle tastiere - e Simon Fitzpatrick al basso. 

Geniale ed imprevedibile sul palco, arriva all’attenzione delle cronache nel 1969 con il primo e significativo album degli Atomic Rooster; nel 1971 con Keith Emerson e Greg Lake forma gli EL&P e la sua stella brilla sempre di più nel rock progressivo internazionale; per un decennio, gli esperti lo indicano come il miglior percussionista al mondo e nel 1981 entra a far parte degli Asia.


In un concerto di due ore, Carl ha proposto delle vere pietre miliari: “Welcome Back”, “Knife Edge”, Jerusalem”, “America”, “Pictures”. 
Il numeroso pubblico del Giardino è stato travolto dalla creatività e vitalità del batterista inglese, che non si è risparmiato per tutto il concerto, culminato con “Fanfare” e un assolo di sette minuti: Carl picchia di tutto, il pubblico tiene lo stesso ritmo e gli attribuisce, applausi a non finire. Un grande spettacolo!


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