Prog
Fest
al Giardino di
Lugagnano con Carl Palmer
Passano gli anni e Carl Palmer, come il buon vino,
migliora. Una serata dalle alte vibrazioni sonore con il leggendario batterista
degli EL&P ( Emerson Lake &
Palmer), che a distanza di un anno è tornato sul palco del Club il Giardino,
giovedì 08 maggio; lo accompagnavano
Paul Bielatowicz, chitarra - un
virtuoso che riusciva a riprodurre in suono delle tastiere - e Simon Fitzpatrick al basso.
Geniale ed
imprevedibile sul palco, arriva all’attenzione delle cronache nel 1969 con il
primo e significativo album degli Atomic Rooster; nel 1971 con Keith Emerson e
Greg Lake forma gli EL&P e la sua stella brilla sempre di più nel rock
progressivo internazionale; per un decennio, gli esperti lo indicano come il miglior
percussionista al mondo e nel 1981 entra a far parte degli Asia.
In un concerto di due ore, Carl ha
proposto delle vere pietre miliari: “Welcome
Back”, “Knife Edge”, Jerusalem”, “America”, “Pictures”.
Il
numeroso pubblico del Giardino è stato travolto dalla creatività e vitalità del
batterista inglese, che non si è risparmiato per tutto il concerto, culminato
con “Fanfare” e un assolo di sette
minuti: Carl picchia di tutto, il pubblico tiene lo stesso ritmo e gli
attribuisce, applausi a non finire. Un grande spettacolo!
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