Articolo
a cura di Andrea
Romano
Galleria
Fotografica a cura di Enrica
Angiolini
Articolo già apparso sul portale Rome by
Wild:
La serata del 21 Febbraio 2015 al Traffic di Roma è stata
memorabile, infatti, in molti possono dire di aver sentito la musica del
geniale compositore e polistrumentista Arjen
Anthony Lucassen, ma sicuramente in pochi possono confermare di aver
visto di persona l’altissimo musicista olandese. Questo sabato piovoso di
febbraio ha finalmente testimoniato il ritorno sui palchi italiani del
famosissimo fondatore degli Ayreon in veste acustica, doposolamente 30
anni di assenza dal nostro paese, per presentare il suo nuovissimo
progetto: The Gentle Storm. Insieme a lui, una vecchia conoscenza
dei fan di Lucassen, una strepitosa voce del panorama rock e metal, forse una
delle più interessanti in assoluto: Anneke Van Giersbergen.
Ad aprire la serata e scaldare il pubblico a dovere ci hanno
pensato i nostrani Lenore S. Fingers, band calabrese che si è esibita
in versione ridotta in una performance acustica
particolarmente suggestiva. Hanno presentato alcuni dei brani che compongono il
loro album “Inner Tales” per poi concludere con un diretto omaggio alla
voce di Anneke tramite una cover dei The Gathering, storico gruppo
della cantante olandese. Il sound dei Lenore S. Fingers è un
rock malinconico e dalle tinte oscure che sembra prendere spunto da realtà
consolidate del genere come Anathema e Katatonia,
aggiungendo ai delicati arpeggi del chitarrista Patrizio Zurzolo le linee
vocali di Federica Catalano, evidentemente ispirate alla stessa Anneke per
timbrica e impostazione.
Dopo qualche minuto di attesa, ecco giungere sul palco la
bella Anneke Van Giersbergen che, nonostante qualche colpo di
tosse e qualche incertezza nel suonare la chitarra, ha deliziato il pubblico
con la sua performance acustica composta da famosissime cover e alcuni pezzi
che ripercorrono la sua carrieca musicale. Il pubblico, completamente ammaliato
dalla bravura della cantante e dalla sua voce cristallina, ha accolto in
maniera vivace anche i pezzi più d’atmosfera e le ballate più romantiche,
trasformando la performance acustica in una vera e propria festa, in attesa
dell’ospite d’onore: Arjen Lucassen.
Dopo il coro coinvolgente sulla famosissima “Wish You Were Here” dei Pink Floyd, (una delle canzoni acustiche per eccellenza), ed una vivace “Drowning Man” degli U2 ecco comparire da dietro le quinte del palco del Traffic sua maestà Arjen, armato di chitarra acustica.
Il gigante dalla lunga chioma bionda ha presentato al pubblico il progetto The Gentle Storm, di cui ancora non è stato possibile ascoltare nulla se non il primo singolo “Endless Sea”, che viene riproposto sul palco nella sua versione “Gentle” ossia acustica per chitarra e voce insieme ad altri brani tratti dal disco d’esordio “The Diary“. Seguono i classici degli Ayreon, canzoni che il pubblico ha atteso per moltissimi anni e che forse non avrebbe neanche mai pensato di poter ascoltare in sede live, suonate e interpretate direttamente daLucassen, insieme ad alcune cover di dominio pubblico come “Mad World” dei Tears for Fears e “A Day in the Life” degli onnipresenti Beatles.
Dopo il coro coinvolgente sulla famosissima “Wish You Were Here” dei Pink Floyd, (una delle canzoni acustiche per eccellenza), ed una vivace “Drowning Man” degli U2 ecco comparire da dietro le quinte del palco del Traffic sua maestà Arjen, armato di chitarra acustica.
Il gigante dalla lunga chioma bionda ha presentato al pubblico il progetto The Gentle Storm, di cui ancora non è stato possibile ascoltare nulla se non il primo singolo “Endless Sea”, che viene riproposto sul palco nella sua versione “Gentle” ossia acustica per chitarra e voce insieme ad altri brani tratti dal disco d’esordio “The Diary“. Seguono i classici degli Ayreon, canzoni che il pubblico ha atteso per moltissimi anni e che forse non avrebbe neanche mai pensato di poter ascoltare in sede live, suonate e interpretate direttamente daLucassen, insieme ad alcune cover di dominio pubblico come “Mad World” dei Tears for Fears e “A Day in the Life” degli onnipresenti Beatles.
Durante i concerti viene spesso detto: “Siete un pubblico
meraviglioso”, oppure “Fino ad ora siete stati il pubblico migliore del tour!”
ed è stato ripetuto anche durante questa serata da entrambi gli artisti sul
palco. Eppure, avendo vissuto il concerto profondamente ed intensamente come un
qualunque fan di Arjen Lucassen può viverlo nell’entrare finalmente
a contatto (visivo) con uno degli artisti più prolifici e geniali del
progressive metal, non si può che credere a quelle frasi che sembrano vuote di
significato o dette solamente per far piacere al pubblico. La data di Roma del
tour dei The Gentle Storm è stata effettivamente una serata da
ricordare, sia per il pubblico che per gli artisti che si sono esibiti.
Difficilmente si riesce a percepire tanta familiarità e tanto entusiasmo in un
concerto di questo genere. Ogni canzone è stata cantata dal pubblico, ogni nota
era imparata a memoria e quei cori, anche su pezzi tristi e maliconici, hanno
trasformato la performance di due artisti su un palco in una performance corale
che ha coinvolto completamente il pubblico presente al Traffic di Roma.
Speriamo di aver convinto Arjen Lucassen a farci visita più
spesso e di non far trascorrere altri 30 anni dalla sua prossima visita al
nostro strambo e disastrato paese che, per fortuna, in occasioni come queste,
riesce a dare il meglio di se.
Setlist
Lenoire S. Fingers:
“Desire” –
“Victoria” – “The Last Down” – “Eros/An Aching Soul” – “Rebirth” – “Eleanor”
Setlist
Anneke Van Giersbergen:
“Beautiful
One” (Agua de Annique cover) – “4 Years” (Lorrainville cover) – “Wicked Game”
(Chris Isaak cover) – “Circles” – “I’m on Fire” (Bruce Springsteen cover) –
“Locked Away” (The Gathering cover) – “Wish You Were Here” (Pink Floyd cover) –
“Drowning Man” (U2 cover)
Setlist The
Gentle Storm:
“Endless Sea”
– “Day Six: Childhood” (Ayreon) – “Isis and Osiris” (Ayreon) – “The Moment” –
“Comatose” (Ayreon) – “Valley of the Queens” (Ayreon) – “Mad World” (Tears for
Fears cover) – “Waking Dreams” (Ayreon) – “New Horizons” – “The Garden of
Emotions” (Ayreon) – “Come Back to Me” (Ayreon) (+ estratto da “Mrs. Robinson”
di Simon & Garfunkel) – “Strange Machines” (The Gathering cover) – “A Day
in the Life” (The Beatles cover) – “The Castle Hall” (Ayreon) – “My House on
Mars” (Ayreon)
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