sabato 19 marzo 2016

19 marzo 2007 - Liberariamo Passannante - Teatro Palladium -Roma, di Wazza




Attenti a quei due...

19 marzo 2007 - Liberariamo Passannante - Teatro Palladium -Roma

Un'altra prova di "impegno civile", per i due ragazzi irresistibili, Francesco di Giacomo & Rodolfo Maltese.
Insieme ad atri artisti, come, Gino Paoli, Carmen Consoli, Tetes De Bois, Paola Turci, partecipano al concerto per sensibilizzare l'opinione pubblica, per dare la giusta sepoltura ai "miseri resti" dell'anarchico Giovanni Passannante, che nel 1878 "attentò la vita" al re Umberto I
Questa storia ha dell'incredibile, leggete le note storiche sotto, per rendervi conto delle atrocità che subì quest'uomo. La recensione del concerto è di Gaetano Menna.
Francesco & Rudy, dove c'era impegno loro c'erano... meditate gente, meditate!
WK


Liberiamo Passannante: l'impegno del ministro Rutelli

Al Teatro Palladium di Roma molti ospiti per dare sepoltura ai resti di Giovanni Passannante, esposti al Museo Criminologico. Da Gino Paoli, a Carmen Consoli, Paola Turci, Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese, Maria Pia De Vito.
Il 19 marzo c’è stata la partecipata serata (800 i presenti) per Passannante, lanarchico attentatote a re Umberto I, che attende sepoltura.
Al Teatro Palladium di Roma molti ospiti si alternano sul palco a firmare la solidarietà”.
Apre Gino Paoli che canta con i Têtes de Bois un inno allanarchia e dedica Il cielo in una stanza a colui che il cielo per tanti, troppi anni, non ha più visto.
Ci sono anche Paola Turci, Carmen Consoli, Maria Pia De Vito (con suggestivi giochi di echi vocali), Rodolfo Malteste e Francesco Di Giacomo (con la tenera e suggestiva E mi viene da pensare del BMS), Pino Marino, Alessio Lega Tante le testimonianze di intellettuali, politici, cantanti, attori, giornalisti.
Ci sono, tra gli altri, Timosoara Pinto (che porta il saluto di Enzo Del Re (il cantautore dei 70, la cui canzone lavorare con lentezza apriva le trasmissioni di Radio Alice), Massimo Pasquini, Renato Nicolini (che provocatoriamente manderebbe la salma dei Re a Savoia di Lucania - paese natale di Passannante - e destinerebbe il posto liberato al Pantheon ai poveri resti dellanarchico. Remo Remotti invece vorrebbe un festival dedicato a Passannante, vorrebbe cioè collegare immagini di gioia al suo nome.
LAssessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma Vincenzo Vita ha annunciato limpegno del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli, al fine di una giusta e positiva conclusione della annosa e incredibile vicenda di Giovanni Passannante. Per quanto riguarda i politici sono presenti in sala Oliviero Diliberto , Marco Rizzo, lAssessore alla cultura Silvio Di Francia.
E, naturalmente, c’è lattore Ulderico Pesce che è il capofila della battaglia civile per dare sepoltura a Giovanni Passannante il cui cranio e cervello sono esposti da 90 anni al Museo Criminologico di Roma. Si chiede un atto di giustizia, di civiltà.

Gaetano Menna

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