mercoledì 20 luglio 2016

Cani alla ribalta, di Wazza


Qualcuno ha scritto dopo il concerto di Elton John a Pompei: "Adesso a Pompei ci fanno cantare cani e porci!".
Beh, un cane ha già avuto questo l’onore di cantare a Pompei nel 1971 con i Pink Floyd, quando erano giovani, belli, capelloni, magri... con qualche idea in più, e qualche sterlina in meno.
Questa è la storia di due cani .
Seamus era il cane lupo di Steve Marriot, indimenticato chitarrista degli "Humble Pie",  grande amico di Syd Barrett e dei Pink Floyd, che hanno registrato i suoi "ululati" su una base di accordi blues.
Il breve brano viene pubblicato su "Meddle" nel 1971, e praticamente racconta cosa fa Seamus in cucina, mentre si fa sera... 


Nobs era una femmina di levriero russo che apparteneva a Roger Waters. Quando il regista Adrian Maben chiese al gruppo di suonare "Seamus" durante il concerto all'anfiteatro di Pompei, Nobs fu distesa sul palco con Rick Wright che gli teneva un microfono davanti al muso. David Gilmour suonava l'armonica e Roger Water una Straocaster elettrica e la levriera accompagnò questa melodia con ululati intonatissimi;, il testo è una cantilena, la suggestione viene dagli ululati del cane, che in realtà si scopre che sta "piangendo", forse pensando a Syd.
Il brano per l'occasione fu ribattezzato "Madamoiselle Nobs", in onore della bravissima cantante a quattro zampe.
…di tutto un Pop
Wazza


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