martedì 16 agosto 2016

Nel ricordo di Elvis, di Wazza



Hello,
moriva il 16 agosto 1977 Elvis "The King" Presley, l'uomo che "scosse" il rock, icona e mito di un'intera generazione. Senza di lui, che fu l’esempio per tanti giovani, non avremmo mai avuto la generazione rock degli anni '60 e '70.
Senza rievoare la storia, l'ascesa e la discesa di Elvis (ci vorrebbe una settimana), voglio ricordare degli "insospettabili" fan e ammiratori del re del rock'n'roll!



David Gilmour: grande chitarrista dei Pink Floyd, dichiarò che l'ispirazione che lp portò a  diventare chitarrista gli venne a 11 anni, dopo aver visto il film "Jailhouse Rock".



Ian Anderson dei Jethro Tull non ha mai negato la sua ammirazione per Presley, e da ragazzino si faceva chiamare "Elvo". Nel 1969, quando erano in tour in USA, i Jethro Tull, andarono al suo concerto di Las Vegas.



Jimmi Page e Robert Plant (Led Zeppelin), anche loro insieme ai Jethro Tull, nel 1969 (erano in tour insieme). Nel 1975 si incontrarono a fine concerto. Plant raccontò questo aneddoto:
"Era il 1975, due anni prima che il King morisse. Ad un certo punto, a metà concerto, Elvis si interruppe e disse: <<Stasera abbiamo qui con noi i Led Zeppelin>>. Ricorda Plant: <<A momenti mi misi a piangere. Poi lo raggiungemmo in camerino. Jimmy Page disse ad Elvis che io cantavo sempre le sue canzoni durante il sound-check, e lui chiese: 'Quale delle mie canzoni preferisci cantare?'. Gli dissi che si trattava di 'Love me'. Allora lui mi fece un autografo con sopra scritto: 'A Robert, Treat me like a fool', che è un passaggio della canzone. Usciti, mentre eravamo lungo il corridoio, Elvis esce dal camerino e fa: 'Hey Robert'. E poi si mette a cantare: 'Treat me like a fool, treat me mean and cruel...'. Mi sono messo a cantarla anch'io ed eccoci lì, che cantiamo la canzone l'uno all'altro".

Page con il pass del tour di Elvis


John Fogerty dei Creedence Clearwater Revival. Elvis ricambiò la sua ammirazione, cantando spesso dal vivo negli anni '70 "Proud Mary", la potete ascoltare sugli album "On stage" (1970) , e "Elvis as Recorded at Madison Square Garden" (1972)… sò soddisfazioni !!



Anche il "Boss" - Bruce Springsteen, "paga dazio" al re del rock - Bruce racconta che "Il 16 gennaio 1957 fu trasmessa in televisione  la terza e ultima apparizione di Elis Presley negli studi della CBS di Los Angeles, all'Ed Sullivan Show. Per l'occasione i genitori del "piccolo" Bruce acconsentirono al figlio di restare sveglio fino a tardi per seguire la trasmissione. Elvis eseguì delle memorabili versioni di "Hound Dog", "Don't Be Cruel", "When my blue moon turnes the to gold again" e "Peace in the valley", che folgorarono Bruce. Il giorno dopo chiese a sua madre in regalo la chitarra come quella di Elvis: ne ricevette una copia semi giocattolo… la prima chitarra di Bruce Springsteen.



Molti altri, si dichiarano ispirati da Elvis... Bob Dylan, John Lennon, Patty Smith, Johnny Ramone, Michael Jackson (che sposò sua figlia..)

In Italia molti artisti, su tutti Little Tony, Bobby Solo e Adriano "il molleggiato" Celentano




Tutto quello che dovete sapere su Elvis

1.Il nome Elvis ha origine norvegese e deriva da Alvíss, mitico nano della mitologia nordica che aveva sposato la figlia del dio Thor.

2.Quando aveva 15 mesi, Elvis rischiò di morire in un tornado che colpì la sua città natale, Tupelo in Mississippi.

3.La parola Elvis
è una delle password più usate per i computer.

4. La carriera di cantante di Elvis iniziò a due anni, quando durante una funzione religiosa delle Assemblee di Dio americane, che i suoi genitori frequentavano assiduamente, scappò da sua madre e iniziò a cantare con il coro.

5. A 10 anni partecipò a un concorso per giovanissimi cantanti e arrivò quinto con una versione del classico country Old Shep (che poi avrebbe reinciso una volta diventato famoso).

6. Elvis ricevette la sua prima chitarra a 11 anni: avrebbe voluto una bicicletta, ma i suoi genitori non se la potevano permettere e così optarono per una sei corde.

7. Da ragazzo si divertiva a fare wrestling e una volta si ruppe un
anca.

8. La prima registrazione di Elvis fu un disco con incise due canzoni: My Happiness e That
s When Your Heartaches Begin. Era un regalo per sua madre e per realizzarlo pagò 4 dollari ai Sun Studio.

9. Il numero di incisioni totali di Elvis oscilla tra le 600 e le 1.200, se si considerano bootleg, alternate take o lavori incompiuti.

10. La prima apparizione di Elvis Presley in televisione fu nel 1956. Jackie Gleason, attore e conduttore americano, disse che «il ragazzo non ha alcun diritto di comportarsi come un maniaco sessuale in uno show nazionale».

11. L
effetto di Elvis fu simile anche sullopinione pubblica americana: una ragazza di 14 anni, intervistata da un quotidiano, disse che i suoi genitori le avevano sequestrato tutti i dischi del cantante e le avevano rotto il giradischi per impedirle di sentirli.

12. Sempre nel 1956, il fotografo Alfred Wertheimer immortalò in due foto la Elvis-mania: una ragazza, dopo aver incontrato per caso per strada e avergli parlato, scoppiò in una crisi di pianto. Fu questo, secondo molti, il periodo nel quale Elvis Presley diventò semplicemente Elvis.

13. Spesso Elvis firmava autografi sul seno delle sue fan: Elvis sul destro e Presley sul sinistro.

14. Nel 1965 Elvis annunciò di volersi ritirare a vivere in un monastero.

15. Elvis indossava una collanina con il simbolo ebraico
Chai perché sua bisnonna materna era ebrea e per questo stesso motivo fece aggiungere una stella di David sulla lapide della tomba di sua madre a metà degli anni Sessanta.

16. Quando gli fu chiesto il motivo per il quale indossava la collanina, rispose: «Non voglio rischiare di non andare in paradiso per un tecnicismo».

17. Sembra che avesse ascendenze scozzesi, irlandesi, tedesche, gallesi, francesi e degli indiani cherokee.

18. Nel 2007, in occasione del 30esimo anniversario dalla sua morte, fu realizzato uno speciale tartan (il tessuto usato per i kilt scozzesi) con trama in rosa, blue, nero e oro.

19. La melodia della sua hit del 1961 Can
t Help Falling in Love è ispirata a Plaisir DAmour, una romanza francese del XVIII secolo.

20. Elvis Presley amava molto i cibi calorici, come i biscotti, la zuppa di patate e formaggio e bistecche con salse varie.

21. Odiava invece il pesce, a tal punto da aver vietato alla moglie Priscilla di farlo cucinare a Graceland.

22. Preferiva il bagno alla doccia e amava usare spugne naturali per lavarsi.

23. Da ragazzo, lavorava come usciere in un cinema di Memphis: fu licenziato quando un altro usciere disse ai proprietari che si era fatto regalare delle caramelle dalla ragazza del bar.

24. Quando fu mandato con l
esercito in Germania, i tedeschi lo soprannominarono «the rock and roll matador».

25. Uno degli unici dispiaceri della sua carriera militare in Europa fu non essere riuscito a incontrare Brigitte Bardot.

26. L
attore preferito di Elvis era Tony Curtis, che non a caso aveva un ciuffo di capelli neri con brillantina.

27. Elvis si colorava i capelli e utilizzava come tinta il Miss Clairol 51 D, Black Velvet.

28. Agli inizi, quando doveva pettinarsi da solo senza l
aiuto di un parrucchiere, utilizzava grasso da scarpe nero.

29. Si colorava anche le ciglia degli occhi, fatto che gli causò successivamente dei problemi di salute.

30. L
immagine di Elvis cambiò lievemente tra il 1956, quando girò Love Me Tender, e il 1957, quandò girò Loving You: si rifece il naso, mise capsule ai denti e trattò lacne al volto.

31. Tra gli artisti che hanno affermato di essere stati profondamente influenzati dall
aver visto le esibizioni di Elvis in televisione ci sono anche alcune superstar come Bruce Springsteen, Roy Orbison e Cher.

32. Presley ebbe una storia con Nathalie Wood, protagonista femminile di Gioventù bruciata, ma durò poco. Sembra che lui non fosse realmente preso da lei. E che non amasse il suo odore.

33. Cantò dal vivo Unchained Melody, una delle sue più note hit, solo durante i suoi ultimi sei mesi di vita.
34. La voce di Presley riusciva a raggiungere tre ottave.

35. Elvis era leggermente balbuziente.

36. Da giovane, durante le sue performance in concerto, perdeva alcuni chili a ogni esibizione.

37. Poco prima di morire, arrivò a pesare circa 120 chili.

38. Ben 15 sue canzoni hanno la parola Blue nel titolo.

39. Queenie Wahini
s Papaya,Yoga Is as Yoga Does e Theres No Room to Rhumba in a Sports Car sono tre tra i titoli più strani di canzoni incise da Elvis per i suoi film.

40. Negli anni Settanta Presley cominciava spessissimo i suoi concerti introdotto da Also Sprach Zarathustra di Richard Strauss, colonna sonora di 2001: Odissea nello spazio, perché gli piaceva molto il ritmo che poteva dare ai suoi movimenti.

41. Elvis incontrò i Beatles nel 1965, anche se fu il suo manager, il Colonnello Tom Parker, a costringerlo a riceverli nella sua casa di Bel Air, a Los Angeles.

42. Brian Wilson dei Beach Boys incontrò Elvis nel 1975, ma non andò benissimo: Wilson fece una mossa di karate a Presley dopo che lui gli aveva chiesto di non farlo.

43. Durante l
incontro con il presidente Richard Nixon, ci fu un curioso scambio di battute. «Ti vesti in maniera un pò troppo strana, non credi?», disse Nixon. «Beh, signor Presidente, lei deve tenere in piedi il suo show, e io il mio».
44. Elvis regalò a Muhammad Ali una delle sue vestaglie luccicanti e il pugile ricambiò con un paio di guantoni.

45. Dopo essere stato minacciato di rapimento, iniziò a tenere una pistola in ogni stivale durante tutte le sue esibizioni live.

46. Patrick Swayze credeva che Elvis fosse il suo angelo custode (lo avevano convinto quattro sensitivi).

47. Secondo alcuni, nell
anno della sua morte Elvis si fece prescrivere circa 10mila pillole di varie sostanze.

48. Aveva numerosi animali da compagnia, ma uno dei suoi preferiti era un tacchino, il cui nome era Bowtie.

49. Elvis aveva anche uno scimpanzé, di nome Scatter, la cui fine non è chiara. Alcuni pensano che, dal momento che l
animale beveva molto, fosse morto per un qualche problema al fegato. Secondo altri fu invece avvelenato da una cameriera per vendicarsi dopo un morso.

50. Le sue ultime parole prima di morire furono «Ok, non lo farò», in risposta alla sua fidanzata Ginger Alden che gli aveva chiesto di non addormentarsi in bagno mentre leggeva.



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