Ieri è iniziato Sanremo, croce e delizia per
tanti appassionati di musica. Ormai uno show, un superbowls, contrabbandato per
"Festival della canzone Italiana".
Sanremo è come le elezioni quando vincono
Berlusconi, Renzi, Cinquestelle, con quorum altissimi: ma al primo passo falso
scatta il pentimento... chi senti senti nessuno li ha votati!
Sanremo non puoi fare a meno di vederlo,
sbirciarlo, guardarlo dal buco della serratura, perchè è "quasi!"
un'imposizione, se ne parla una settimana prima, durante la kermesse, tutti i
programmi ne parlano (a parte le previsioni del tempo), se ne continua a
parlare nelle settimane successive.
Qualche radicalchic con la "erre
moscia" mi dirà: "… puoi sempre
uscire, andare al cinema, al teatro, leggere un libro". Non date retta…
stanno tutti davanti alla televisione!
Mi ricordo l'anno della polemica con Paolo e Luca, che chiamarono Francesco "il grassone del Banco": molti scrissero… "avevo appena girato", "stavo facendo zapping", "per caso, girando canale ho sentito…". Quasi
una giustificazione per averlo visto!
Da ragazzino lo vedevo perchè mi piacevano
i complessi e i cantanti stranieri. Adesso lo vedo perchè mi fa da
"effetto valeriana" e dopo un pò collasso.
Comunque anche i "nostri"
parteciparono alla trentacinquesima edizione di Sanremo. Il Banco aveva
iniziato gli anni '80 con grandi successi commerciali: "Paolo Pà", "Moby Dick", "Lontano da"... con l'uscita di
Gianni Nocenzi dal gruppo e l'arrivo di Gabriel Amato, polistrumentista e
produttore da Los Angeles.
Infatti il festival sarà per il Banco una
vetrina per presentare sia Amato che il "nuovo corso" da
intraprendere, un pop-rock da esportare in Europa.
La canzone scelta fu "Grande Joe", un pop sobrio che non
lascerà il segno nella storia del gruppo, quasi un campanello d'allarme per il
seguente album "..E Via",
un flop, per molti il punto più basso della band!
Per la cronaca il brano si piazzò al quindicesimo posto (su 22), vinsero i Ricchi e Poveri con "Se m'innamoro". Ebbe un discreto successo discografico (45° posto) come 45 giri.
Parteciparono a quel festival artisti di
spessore, come Eugenio Finardi, i New Trolls, Mimmo Locasciulli, Ivan Graziani...
e un giovanissimo Zucchero.
Ospiti illustri e scene di isterismo
collettivo fuori l'Ariston, con i Duran Duran, Spandau Ballet, Sade, Village
People...
Tra le curiosità, tra i gruppi non entrati
in finale, i "Champagne Molotov" di Enrico Ruggeri, e la
"meteora" Silvia Conti, la cui canzone era stata scritta da Aldo
Tagliapietra.
Il 1985 fu anche il mio primo Sanremo
da padre...
Sanremo, dove il 21 febbraio del 2014
annunciarono in diretta la scomparsa di Francesco di Giacomo.
Come direbbe Ivan Graziani:"…
sì ma, sì ma.. tutto questo cosa c'entra con il rock'n'roll ?"
Niente ma Sanremo e Sanremo!!!
Wazza
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