domenica 16 aprile 2017

Il Rovescio della Medaglia: accadeva il 16 aprile 1972

Ciao 2001 (16.04.1972)

Hello,
all'interno di Ciao 2001 del 16 aprile 1972, un articolo sul Rovescio Della Medaglia elogia la loro tendenza,ad essere un  gruppo "fuori dalle righe".
Nel 1972 la band romana pubblica il secondo album, "Io come io", il prog si fa più duro, quasi hard, con molti fraseggi di  chitarra acustica e flauto.
Sempre presenti nei Festival Pop, nell'estate del 1972 suonano a quello di Metz in Francia. Ma il furto del camion con la costosa strumentazione nel 1973, e l'abbandono del cantante, costrinsero il gruppo a sciogliersi nel 1975.
Uno dei gruppi più amati dal popolo prog.
Nel 2012, grazie all'interessamento del chitarrista Enzo Vita, il Rovescio torna "on the road" (ma questa è un'altra storia)
...di tutto un Pop
Wazza

I componenti del Rovescio, si presentano...


 La copertina del 16 aprile 1972


 Il Rovescio oggi..

Intervista a Enzo Vita

Come nasce il RdM?
Nasce dallesigenza di trovare una situazione che ponesse rimedio allinsoddisfazione del mio vivere. Quando non si è soddisfatti di quello che si sta facendo bisogna inventarsi la vita. A quel tempo avevo un lavoro e non mi mancavano soldi, automobili (Morgan), abiti, ma era una vita monotona e poco impegnativa, inoltre mi piaceva rischiare e mettermi in discussione, cosa che non consiglio ad altri.

Nel 1973 la RCA pubblicò Contaminazione, lalbum nato dalla collaborazione tra il RdM e Luis Bacalov, con i testi di Sergio Bardotti e Sergepy
Si, questo avvenne dopo che il direttore artistico Riccardo Michelini si rese conto che avevamo bisogno della guida di un maestro. Ci trovammo molto bene con Luis Bacalov, ricordo che gli raccontavamo la nostra visione musicale e lui, visti i risultati, ha saputo cogliere benissimo le nostre idee.

Chris Catena, la voce di "Tribal Domestic" (ph. Andrea Stevoli)

Il vostro successo ha oltrepassato i confini nazionali sino ad arrivare negli Stati Uniti e in Giappone, dove il prog italiano è amatissimo…
Nel tempo è accaduto che allestero si siano accorti di noi. Tre anni fa siamo andati in tour proprio in Giappone, dove ci aspettavano da 40 anni, per eseguire lintera opera di Contaminazione, con una grande orchestra. Il Giappone è un paese eccezionale, ne ho un ricordo bellissimo, grazie anche a unorganizzazione perfetta e alle tante persone stupende che ho conosciuto.

Contaminazione, nel 1975, divenneContamination, per il mercato estero… 
 
A quellepoca le filiali nazionali della RCA collaboravano tra di loro, distribuendo le opere di quegli artisti che potenzialmente avevano i numeri per imporsi allestero. Nel nostro caso vennero a conoscerci degli ingegneri del suono inglesi, attirati dal fatto che il disco era stato registrato in quadrifonia. Da qui nasce la scelta di produrre lalbum, ricantato in inglese, anche per il mercato estero.

Pino Ballarini è tornato a cantare con il Rovescio, nel brano "L'Apocalisse" (ph. Andrea Stevoli)

Dallo scioglimento del gruppo a Tribal domestic la strada è molto lunga…
Cè stato un mio spaesamento durato circa ventanni, anche se seguitavo a studiare, suonare e ad aiutare band di amici. Dopo lo scioglimento del gruppo dovevo andare a Londra per lavorare con Peter Gabriel ma, come già detto, ero veramente affranto e cosi sono arrivato in ritardo e loccasione sfumò. Superato tutto questo ho deciso di riprendere la mia linea originale, senza dare ascolto ai vari produttori, così è nato Microstorie, subito accettato dalla Sony, e poi Tribal Domestic.

Come nasce il nuovo disco?

Volevo realizzare qualcosa di diverso, sempre tenendo conto del mio spirito musicale (tribal), per circa un mese ho lavorato in casa tutti i giorni a questo progetto (domestic), prendendo spunto da quello che avevo fatto il giorno prima. Con Chris Catena, mio vecchio amico e gestore di unagenzia di musica classica, ne abbiamo stabilito lo sviluppo e, visti gli ottimi trascorsi come cantante, deciso che sarebbe stato lui la voce principale. Tribalera terminato già da due anni ma, parlando con gli organizzatori del tour giapponese, si è deciso di realizzarlo insieme ad unorchestra sinfonica. Ecco spiegato il motivo per cui il CD è stato pubblicato con un certo ritardo. 

Foto storica del Rovescio presso gli studi della RCA Italiana

Quando Pino Ballarini lasciò il gruppo, per un breve periodo fu sostituito da Michele Zarrillo, che rivedremo al prossimo Festival di Sanremo.
Pino ha vissuto fuori dallItalia per circa 40 anni, quando è tornato gli ho chiesto di cantare una canzone del nuovo album e sicuramente sarà presente anche nei live. Con Michele Zarrillo, dopo che Pino lasciò la band, abbiamo fatto delle prove e ha cantato con noi per quattro o cinque concerti. Resta da dire che sia Pino sia Michele hanno una gran bella voce. 

Enzo Vita (ph. Andrea Stevoli)

Come hai vissuto l’epoca nella grande famiglia della RCA Italiana?

Ricordo con piacere il periodo della RCA perché tutti si interessavano agli artisti, a cominciare dal direttore generale Ennio Melis, il direttore artistico Michelini, Enzo Martella il fonico della Bibbia, lingegnere del suono Franco Finetti, i vari produttori interni e anche Gino, il simpaticissimo barista del famoso bar RCA. Mi capitava di incontrare Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Angelo Branduardi e i cantautori dellepoca, alcuni dei quali aprivano i nostri concerti usufruendo dell'impianto di amplificazione Mack da oltre 6.000 Watt, che a quellepoca era allavanguardia.

Le fotografie live sono di Andrea Stevoli

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