ANTONIO GIORGIO Golden Metal
– “The Quest For The Inner Glory”
di Andrea Zappaterra
Album d’esordio del compositore e musicista Antonio
Giorgio che vuole essere l’inizio di un nuovo genere musicale
(Golden Metal ) attingendo da
sonorità metal classiche (heavy metal,
power) fuse col progressive: Golden Metal – The Quest For The Inner Glory.
Un compito certo non facile, dove suite per lo più rockeggianti si alternano a deliziosi spunti melodici di pianoforte o di chitarra classica, ed è il primo brano, Golden Metal, a definire l’impronta sonora, un accattivante crescendo ritmico sempre molto sostenuto che fa da sfondo alla voce vagamente diafana di Giorgio.
Un compito certo non facile, dove suite per lo più rockeggianti si alternano a deliziosi spunti melodici di pianoforte o di chitarra classica, ed è il primo brano, Golden Metal, a definire l’impronta sonora, un accattivante crescendo ritmico sempre molto sostenuto che fa da sfondo alla voce vagamente diafana di Giorgio.
Segue Lost &
Lonely (Desperate Days) dal notevole impatto sonoro e The Vision, ancestrale e austera, introdotta da un organo quasi
sinfonico che lascia spazio ad un bolero drammatico e carico di Pathos.
The
Calling, è una melodia
introdotta da un pianoforte che sfocia
in una tiratissima suite molto ritmata che esalta le capacità virtuosistiche
del gruppo per salire di intensità con The
Voice Of The Prophet.
The
Eternal Rebellion è un piccolo
intermezzo che lascia il passo alla ben cadenzata Luminous
Demons, una cavalcata heavy/power
seguita dalla squisita melodia di chitarra classica di Keeper Of Truth che prelude un tiratissimo Rock/Heavy acido e
trascinante.
Poi un piccolo capolavoro, The Reaper, vero e proprio
Metal/Prog ben strutturato che richiama sonorità blasonate dell’epoca aurea,
e la esoterica atmosfera introdotta da un potente giro di basso alla Chris
Squire di Forever We Are One.
Segue Et In
Arcadia Ego Suite: Part I -The Quickening (Golden Ages) Part II – Human Gods
Part III – The Emerald Table (As Above So Below), un vero e proprio mini
Concept Album di oltre 11 minuti all’interno dell’opera intera, e la conclusione
con la soave chitarra classica di Luca Gagnoni quasi a sigillare e suggellare
il messaggio musicale lanciato in tutto l’album.
Insomma anche se non è tutto Gold ciò che luccica, questo Lp di proporzione epiche si ascolta
molto volentieri anche pensando al grande lavoro svolto sia in termini
compositivi che lirici dall’autore avellinese (oltre 1 ora di durata) e per il
proposito convincente di aprire una nuova strada musicale pur non rompendo
definitivamente con gli schemi classici dei generi originanti.
TRACKLIST
1.Golden Metal
2.Lost & Lonely (Desperate Days)
3.The Vision
4.The Calling
5.The Voice Of The Prophet
6.The Eternal Rebellion
7.Luminous Demons
8.Keeper Of Truth
9.The Reaper
10.Forever We Are One
11.Et In Arcadia Ego Suite: Part I -The Quickening (Golden Ages) Part II – Human Gods Part III – The Emerald Table (As Above So Below)
12.Alone Again
1.Golden Metal
2.Lost & Lonely (Desperate Days)
3.The Vision
4.The Calling
5.The Voice Of The Prophet
6.The Eternal Rebellion
7.Luminous Demons
8.Keeper Of Truth
9.The Reaper
10.Forever We Are One
11.Et In Arcadia Ego Suite: Part I -The Quickening (Golden Ages) Part II – Human Gods Part III – The Emerald Table (As Above So Below)
12.Alone Again
LINE-UP
Antonio Giorgio
Dany All
Giuseppe Lombardo
Nicolò Bernini
Stefano Paolini
Luca Gagnoni
Riccardo Scaramelli
Mattia Bulgarelli
Enrico Di Marco
Antonio Giorgio
Dany All
Giuseppe Lombardo
Nicolò Bernini
Stefano Paolini
Luca Gagnoni
Riccardo Scaramelli
Mattia Bulgarelli
Enrico Di Marco
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