martedì 10 luglio 2018

Ellen River – “Lost Souls”, di Andrea Zappaterra



ELLEN RIVER – Le storie delle anime perse (“Lost Souls”)
New Model Label
di Andrea Zappaterra

Sfido chiunque a dire che ELLEN RIVER sia modenese, tanto è padrona del linguaggio anglosassone. La sua musica e la sua voce richiamano inevitabilmente l’America, quella che tanto abbiamo ammirato e gradito per le grandi cantautrici folk/singer come Joan Baez o la stessa Alanis Morisette o Tori Amos.

Elena Ortalli, alias Ellen River, ha recepito nel profondo la matrice anglosassone di queste grandi protagoniste, sviluppando internamente brani bellissimi di sapore folk/rock/soul, che stupiscono piacevolmente il pubblico, affiancata da un pool di musicisti di alto livello come Antonio Rigo Righetti al basso, Mel Previte alle chitarre e Roby Pellati alla batteria, ossia i Rocking Chears, che poi hanno accompagnato Ligabue sul palco, capaci di infondere quella sonorità in più che fa la differenza.



Le canzoni nascono tutte dalla sua grande ispirazione, e sono condite dall’amore per la musica nelle sue varie sfumature e dalla capacità di riflettere come un prisma le vicende quotidiane, le vicissitudini, i dolori e le gioie del vivere componendo in note le varie tonalità di colore.
Ed è il colore più o meno tenue che si può associare ai brani (con una specie di giochetto mentale) dall’azzurro di Walking By the river, al blu intenso di An Ocean Away, il grigio uggioso di Lost Souls che da il titolo all’album, il rosso vivace di Seahorses, il giallo misterioso di Someone Else’s Memories, il viola squillante di Sha la la la, il bianco lucente di Love won’t go anywhere, il verde speranza di Starting All Over Again.


Brani:

1.      Walking By The River
2.      An Ocean Away
3.      Lost Souls
4.      Seahorses
5.      Someone Else’s Memories
6.      Sha la la la
7.      Love Won’t Go Anywhere
8.      Starting All Over Again.

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