FABIO ZUFFANTI
'IN/OUT'
(AMSRecords)
Di
Luca Nappo
Cosa aspettarsi da un personaggio di spessore come Fabio Zuffanti dopo tanti anni spesi tra progetti,
collaborazioni e una discografia corposa
ed assolutamente di valore? Forse la scelta più intelligente, ossia quella di
ripartire (quasi) da zero reclutando nuovi musicisti e sperimentare percorsi
che, sicuramente, hanno un un collegamento con l'ampio bagaglio d'influenze del
musicista ligure, ma che riescono a sorprendere per freschezza e ricchezza di
contenuti.
'In/Out', sesto album da solista pubblicato da AMSRecords, è costituito da nove tracce
che trattano della confusione del mondo contemporaneo riguardo i sentimenti,
gli stimoli e le opportunità che ci vengono offerte ogni giorno e la relativa
paura di perdere tutto in breve tempo, nonostante la facilità con cui abbiamo
le cose a portata di mano. Zuffanti ha deciso d’apparire solo nella veste di
compositore e musicista, lasciando il canto alla raffinata voce di Fabio Cinti (Targa Tenco 2018), secondo
me protagonista assoluto dell'album, e accompagnandosi da altri illustri
musicisti, ognuno dei quali ha dato il proprio contributo stilistico, come Nicola Manzan (Bologna Violenta), che
impreziosisce le canzoni con il suo violino, Paolo “Paolo” Tixi alla batteria e Giovanni Pastorino alle tastiere (già con Zuffanti nella sua
ZBand), oltre alle essenziali collaborazioni del giornalista/musicista Piergiorgio Pardo (Egokid) ai testi e
di Enrico Gabrielli (Calibro 35,
Afterhours, Mariposa) alle illustrazioni che compongono l’artwork.
Prog,
elettronica e cantautorato sono le linee guida per l'ascolto di questo album
che mi ha ricordato la voglia di ricerca di maestri come Brian Eno e Franco
Battiato, quest'ultimo fonte d'ispirazione palese e devota (da ricordare, e
consigliata per chi non l'avesse ancora letta, la bellissima biografia al
maestro siciliano, 'La Voce Del Padrone' edita da Arcana Edizioni, che Zuffanti
ha scritto e curato nei minimi dettagli) e, in particolare, quella voglia
d’osare che è stata una delle caratteristiche della nostra stagione progressiva
anni '70. Una sintesi tra tradizione e futuro, tra batterie acustiche ed
elettroniche, effetti di chitarra e suoni spaziali che si alternano già a
partire dall'iniziale 'Ascoltate
Attentamente Perche' Sono Cambiate Le Nostre Opzioni' e nell'aliena 'Fase Uno', trovando la sintesi perfetta
nella title track, un assalto sonoro che unisce tutte le caratterische citate
in precedenza. Le visionarie e misteriose 'I-O
Coda' ed 'In-quieti', le
atmosfere jazzate di 'Violenza Domestica'
e le venature pop delle delicate ballate 'Se Ci Sei' e 'Gli
Inconsolabili' dimostrano l'eccletticità della proposta che con 'Frantumazione' trova la sua perfetta
conclusione tra intriganti synth e loop di chitarra. L’eterogeneità del
contenuto non va a discapito dell'ascolto che si presenta sempre piacevole e
stimolante e ci consegna un lavoro
intrigante e poetico che rappresenta non certo un punto d’arrivo ma un nuovo
capitolo della storia artistica del bravo Zuffanti.
I BRANI
1.Ascoltate
attentamente perché sono cambiate le nostre opzioni
2.Fase Uno
3.Gli Inconsolabili
4.In/Out
5.Violenza Domestica
6.I/O Coda
7.Se Ci Sei
8.In-Quieti
9.Frantumazione
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