domenica 6 febbraio 2022

Incontro con Vittorio Nocenzi a Marino-Racconto e foto di Marco Mulas


Incontro con Vittorio Nocenzi a Marino

Racconto e foto di Marco Mulas


Sono stato alla presentazione a Marino.

E alla fine sono riuscito comunque ad entrare (la sala era strapiena, ma si poteva stare nell'atrio, con la grande porta aperta.

Bella serata e ovviamente Vittorio grande (e irrefrenabile) oratore.

 

Organizzato dal Circolo del Cinema Mark Film, dalla Libreria Venpred e dalla Onlus Senza Frontiere, si è svolta ieri pomeriggio nella sala Lepanto del Comune di Marino la presentazione del libroNati liberi”, scritto da Vittorio Nocenzi - compositore e fondatore del Banco del Mutuo Soccorso - insieme a Francesco Villari e pubblicato dalla Tsunami Edizioni.

Un incontro durato più di due ore, durante le quali Vittorio Nocenzi ha dialogato con Filippo Marcheggiani, da anni chitarrista del gruppo, e Paolo Logli, autore televisivo e cinematografico, ma anche coautore dei testi di “Transiberiana”, ultimo disco della storica formazione da sempre diretta dal musicista marinese.

Si è parlato naturalmente del Banco del Mutuo Soccorso e in generale di musica e di composizione, ma anche della storia di Marino e dei Castelli Romani negli ultimi decenni, di Weber e Monet, di Allende e dittature sudamericane, di etnomusicologia e folklore, economia, consumismo, immigrazione, multiculturalità e infine di Ariosto e del suo Orlando Furioso, tema del prossimo album del Banco che Nocenzi sta ultimando insieme agli altri membri del gruppo e con il decisivo contributo del figlio Michelangelo, giovane ma già competente musicista e compositore.

Non sono naturalmente mancati appassionati ma sobri ricordi delle figure di Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese.

Tra il pubblico che gremiva la sala era presente anche il sindaco di Marino, Stefano Cecchi, che ha rivolto al termine dell'incontro un breve saluto al compositore e agli intervenuti.

Nati liberi”, ripercorrendo la discografia del Banco del Mutuo Soccorso, racconta le vicende del gruppo e dei suoi componenti, ma offre anche un suggestivo quadro di cinquant'anni di musica (non solo progressive), cultura e società italiana.

Arricchito da molte fotografie, alcune delle quali inedite, è un testo preciso e insieme gradevole, approfondito e accattivante.

La veste editoriale accurata, tipica dell'ottima casa editrice Tsunami, che da anni propone interessanti testi dedicati alla musica (dal progressive al metal, dall'industrial al neofolk esoterico), è un'ulteriore elemento di pregio di un volume imperdibile per ogni appassionato dello storico gruppo come per ogni amante della musica contemporanea. 




 





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