sabato 26 novembre 2022

:Bolverk:-"Uaar", commento di Fabio Rossi


Commento di Fabio Rossi 

Artista: :Bolverk:

Album: Uaar

Genere: Melodic Black Metal

Anno: 2022

Casa discografica: WormHoleDeath

 

Tracklist

1. Death The Whore
2. Uaar
3. Time For Chaos
4. Svovelpredikant

5. Secterian Bloodshed
6. Prevail In Silence
7. Bride Of Christ

8. From The Depths (solo su CD)

 

Line Up

Christopher “Rammr” Rakkestad: bass

Lucass Edquist: drums

Bjørn “Narrenschiff” Holter: vocals

Thomas Bolverk: guitars

 


Formatisi nel 2020, i norvegesi :Bolverkesordiscono nel mercato discografico con l’album intitolato Uaar uscito nel maggio di quest’anno. I quattro componenti provengono da pregresse esperienze che confluiscono nello stile proposto nel nuovo progetto. Il moniker della band deriva dalla mitologia norrena (era uno dei nomi di Odino) ed ha un significato di qualcosa di “grande”, “robusto” e “informe” che ben si adatta alla musica del gruppo; Uaar, invece, è strettamente connesso con il 2020, giacché nel vecchio dialetto norvegese vuol dire “anno orribile” ed era utilizzato nei periodi di grave carestia. Fatta questa doverosa digressione etimologica, passiamo alle sette note. Il genere prescelto è il black metal di stampo melodico che si dipana nelle varie composizioni abbracciando un ampio campo d’azione che parte dalle influenze dei conterranei Sólstafir, per quanto attiene il lato triste e melodico, e arriva alla primitiva brutalità dei Marduk. L’album necessita di molteplici ascolti per essere apprezzato nella sua globalità essendo i brani piuttosto articolati.

La traccia che mi è rimasta subito impressa è la micidiale Svovelpredikant, munita di un tema principale trascinante e dove spiccano il ritmo forsennato della batteria di Edquist e il vocalism abrasivo di Holter. Il mid tempo posto alla base della potente Secterian Bloodshed costituisce un altro caposaldo di questo lavoro. Il black metal la fa da padrone nella nichilista title track dove il ritmo indemoniato si alterna a sezioni più pacate e siffatta versatilità la rende di pregevole fattura. Tale peculiarità, comunque, si trova spesso sparsa nel disco come nella meravigliosa From The Depths, presente, purtroppo, solo su CD ed è una scelta che non condivido proprio, e nell’adrenalinica Time For Chaos, la cui potenza dal vivo può essere ammirata nel seguente video:



Una musica fieramente di stampo scandinavo dove le influenze dei Bathory, Satyricon, Mayhem, oltre dei gruppi precitati, appaiono piuttosto evidenti. Un ottimo esordio, forse non memorabile a causa di alcuni momenti meno convincenti, ma i :Bolverk: appaiono ben determinati tanto è vero che hanno già pronto del materiale che confluirà nel successore di Uaar previsto per la tarda primavera del 2023. Viste le premesse, attendiamo con trepidazione!

 


 


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