Commento di Fabio Rossi
Artista: :Bolverk:
Album: Uaar
Genere: Melodic Black Metal
Anno: 2022
Casa discografica: WormHoleDeath
Tracklist
1.
Death The Whore
2. Uaar
3. Time For Chaos
4. Svovelpredikant
5.
Secterian Bloodshed
6. Prevail In Silence
7. Bride Of Christ
8.
From The Depths (solo su CD)
Line Up
Christopher “Rammr” Rakkestad: bass
Lucass Edquist: drums
Bjørn “Narrenschiff” Holter: vocals
Thomas Bolverk: guitars
Formatisi nel 2020, i norvegesi :Bolverk: esordiscono
nel mercato discografico con l’album intitolato Uaar
uscito nel maggio di quest’anno. I quattro componenti provengono da pregresse
esperienze che
confluiscono nello stile proposto nel nuovo progetto. Il moniker della band deriva
dalla mitologia norrena (era uno dei nomi di Odino) ed ha un significato di
qualcosa di “grande”, “robusto” e “informe” che ben si adatta alla musica del
gruppo; Uaar, invece, è strettamente connesso con il 2020, giacché nel
vecchio dialetto norvegese vuol dire “anno orribile” ed era utilizzato nei
periodi di grave carestia. Fatta questa doverosa digressione etimologica,
passiamo alle sette note. Il genere prescelto è il black metal di stampo
melodico che si dipana nelle varie composizioni abbracciando un ampio campo
d’azione che parte dalle influenze dei conterranei Sólstafir, per quanto
attiene il lato triste e melodico, e arriva alla primitiva brutalità dei
Marduk. L’album necessita di molteplici ascolti per essere apprezzato nella sua
globalità essendo i brani piuttosto articolati.
La traccia che mi è rimasta subito impressa è la micidiale Svovelpredikant, munita di un tema principale trascinante e dove spiccano il ritmo forsennato della batteria di Edquist e il vocalism abrasivo di Holter. Il mid tempo posto alla base della potente Secterian Bloodshed costituisce un altro caposaldo di questo lavoro. Il black metal la fa da padrone nella nichilista title track dove il ritmo indemoniato si alterna a sezioni più pacate e siffatta versatilità la rende di pregevole fattura. Tale peculiarità, comunque, si trova spesso sparsa nel disco come nella meravigliosa From The Depths, presente, purtroppo, solo su CD ed è una scelta che non condivido proprio, e nell’adrenalinica Time For Chaos, la cui potenza dal vivo può essere ammirata nel seguente video:
Una musica fieramente di stampo
scandinavo dove le influenze dei Bathory, Satyricon, Mayhem, oltre dei gruppi
precitati, appaiono piuttosto evidenti. Un ottimo esordio, forse non memorabile
a causa di alcuni momenti meno convincenti, ma i :Bolverk: appaiono ben
determinati tanto è vero che hanno già pronto del materiale che confluirà nel
successore di Uaar previsto per la tarda primavera del 2023. Viste le
premesse, attendiamo con trepidazione!
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