giovedì 24 novembre 2022

L’Estate di San Martino-"Kim", commento di Fabio Rossi

 


Commento di Fabio Rossi

Artista: L’Estate di San Martino

Album: Kim

Genere: Rock Progressivo

Anno: 2022

Casa discografica: AMS Records


Tracklist

1 Cretto
2 Sul prato
3 Inanna + Coda Innana
4 Gocce
5 Libera + Coda Libera

6 Il Ciclope
7 Il monaco Pierre
8 Immaginami
9 Caleidoscopio
10 Tewar (+ 3 ghost tracks)


Line Up

Massimo Baracchi: bass, bass pedals

Luca Castellani: electric guitar

Marco Pentiricci: flute, saxophone, harp

Andrea Pieroni: vocals

Riccardo Regi: guitars

Sergio Servadio: drums

Stefano Tofi: keyboards

Mauro Formica: bass (7,8)


Gli amanti del Rock Progressivo di matrice italiana possono gioire perché la storica band L’Estate di San Martino, in attivo dal 1975, è tornata alla ribalta con un album nuovo di zecca intitolato Kim.

Nella line up attuale, dove figura il polistrumentista Marco Pentiricci, uno dei fondatori del gruppo, giova segnalare la presenza del cantante Andrea Pieroni, il quale costituisce uno degli elementi più interessanti di questo nuovo lavoro. Dotato di un vocalism espressivo - un po’ mi ha rammentato quello del compianto Vittorio De Scalzi dei New Trolls - Pieroni ha fornito un contributo basilare alla svolta stilistica della formazione perugina. Kim, infatti, si differenzia dal precedente ESM#40, uscito ben sette anni fa, perché si allontana dall’approccio acustico per abbracciare nettamente quello elettrico, proponendo un prog moderno con spazi concessi all’elettronica. Siamo al cospetto di un concept album che tratta una problematica seria che, purtroppo, anni fa ho dovuto affrontare in prima persona: la lotta contro il tumore. L’ispirazione è nata da un fatto di cronaca realmente accaduto nel 2011.

Nella speranza di tornare in vita, una ragazza americana ha chiesto di essere ibernata per potersi “risvegliare” allorquando la scienza sarebbe stata in grado di sconfiggere non solo il cosiddetto “brutto male”, ma la morte stessa. Kim Suozzi, un istante dopo il suo decesso, è stata adagiata in una vasca di ghiaccio a 200 gradi sottozero.

Un’utopia dettata dall’amore incondizionato verso le possibilità dell’uomo e, comunque la si possa pensare specie dal punto di vista religioso, si tratta di una storia davvero commovente.

Kim, non poteva essere altrimenti, è uscito in formato LP e CD l’11 novembre 2022, nel giorno in cui si celebra San Martino, protettore dei pellegrini e dei viandanti. Quasi un’ora di musica sopraffina e variegata con graditi riferimenti al sound dei Genesis (Il Ciclope/Gocce), King Crimson (Il Monaco Pierre) e del Banco del Mutuo Soccorso (Libera + Coda Libera). Sia ben intesi, non si tratta di banale scopiazzatura, ma di composizioni eccellenti associabili alle sonorità delle precitate magnifiche band. Colpisce la piacevole vena pop di Immaginami...

... il jazz rock posto in chiusura di Sul Prato...

... il tribale incipit di Innana + Coda Innana, mentre l’elettronica la fa da padrone nella melodiosa strumentale Cretto. La versatilità di Caleidoscopio e la particolare struttura di Tewar (di spicco le tre ghost tracks, la prima inizia al minuto due e cinquanta secondi, presenti solo nella versione in CD) sono altri punti di forza di un disco che di diritto si colloca tra le migliori produzioni progressive italiane uscite quest’anno. La “musica colta” non tramonta mai.

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