giovedì 29 dicembre 2022

The Aeon-"The Baphomet Dream", commento di Fabio Rossi


Commento di Fabio Rossi

Artista: The Aeon

Album: The Baphomet Dream

Genere: Dark Rock

Anno: 2022

Casa discografica: Black Widow

Tracklist

1.           Tears of Atum

2.           Witches’ Sabbath

3.           The Procession

4.           The Baphomet Dream

5.           Ouroboros

6.           Dream Within a Dream

7.           Orobas

8.           The Wood

9.           Nyalathotep

10.      Void of Time

 

Line Up

Aimo Huikka (Mandolin, Jew’s Harp)

Anna-Kaisa Kettunen (Lead Vocals)

Antti Saarilampi (Bass, 12-string guitar, Keyboards)

Lauri Sallamo (Percussion, Moroccan Gemshorn)

Matias PTapaninen (guitar)

Mau Jarvinen (Violin, Yaubahar, Glockenspiel)

Guests:

Antti Napankangas (Trombone)

Fanny Riekki & Joho Ljokkoi (Vocals)

Jesse Heikkinen (Electric guitar)

Samppa Aarinen (Uilleann Pipes)

Tejo Klemettila (Cello)

Toni Kandelin (oration)

 

I The Aeon provengono dalla Finlandia e con The Baphomet Dream sono giunti al loro secondo album dopo il confortante Songs Of The Great Beast, ispirato al famoso esoterista Aleister Crowley e uscito cinque anni fa. 

La musica del gruppo si sviluppa attraverso un dark rock con marcati riferimenti al folk e alla psichedelia. Il sound è umbratile, crepuscolare, sognante in cui a rifulgere come una stella in mezzo al cielo è la voce suadente e cristallina di Anna-Kaisa Kettunen. Come Virgilio con Dante, la Kettunen ti accompagna nei meandri di mondi sconosciuti, atmosfere oniriche, evocative, talvolta ariose e dinamiche (Orobas), e con fervore rammenta le tradizioni e le credenze popolari che sembravano perdute nei meandri del tempo. L’atmosfera è soffusa, eterea, sepolcrale (le brevi strumentali The Procession e Ouroboros in particolare) dove a primeggiare sono gli strumenti acustici come in Dream Within A Dream e nella conclusiva Void of Time

L’ipnotica title track dalla durata di circa nove minuti costituisce il pezzo forte del disco grazie a una chitarra lisergica che richiama certi stilemi cari al rock psichedelico. I riferimenti a scrittori come Edgar Allan Poe (Dream Within A Dream) e Howard Philip Lovecraft (Nyarlathotep) possono essere d’ausilio al lettore per comprendere quale aria si respira approcciando a un siffatto lavoro dove le tenebre, il mistero, la tristezza la fanno da padroni.

Un prodotto affascinante e complimenti alla casa discografica genovese Black Widow per essersi accaparrati una formazione scandinava di ottimo livello qualitativo.

Psychedelic Occult Experience questo è il loro motto!




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