lunedì 27 febbraio 2023

Renato Marengo-"Napule’s Power – Movimento Musicale Italiano"-Commento di Fabio Rossi


Libro: Napule’s Power – Movimento Musicale Italiano

Autore: Renato Marengo

Edizioni: Tempesta

Anno: 2021 

Recensione a cura di Fabio Rossi


Il giornalista, scrittore, autore televisivo e radiofonico, produttore discografico Renato Marengo ha da poco compiuto ottant’anni. Mi capita spesso d’incontrarlo alle edizioni romane del Music Day, la nota fiera del disco, sempre sorridente, operoso e costantemente impegnato alla divulgazione della tanto amata cultura delle sette note.

Un giorno mi ha detto: “Caro Fabio, finché avrò le forze, continuerò con passione a dedicarmi alla musica. Non vado in pensione!”. Un esempio da seguire, alla stregua di Maurizio Baiata e Fiorella Gentile, non a caso tutti e tre redattori della mitica rivista Ciao 2001. Ho letto con grande interesse il suo “Napule’s Power – Movimento Musicale Italiano”, un corposo tomo dedicato al fermento che esplose nella città partenopea agli inizi degli anni Settanta. Fu proprio Renato ad etichettarlo Napule’s Power, ispirandosi al Black Power sviluppatosi in America nel decennio precedente. 

Si tratta di un saggio che rievoca magistralmente quel multiforme movimento circoscritto al capoluogo campano. I musicisti iniziarono a fondere l’approccio melodico, unito all’’inconfondibile spirito mediterraneo, con le variegate sonorità provenienti dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti. Si plasmarono in tal modo una serie di proposte innovative in cui jazz, rock, folk, blues, elettronica si contaminarono con l’estro degli Osanna, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Napoli Centrale, Saint Just e innumerevoli altre band, nonché compositori del calibro di Alan Sorrenti, Edoardo Bennato e dell’incommensurabile Pino Daniele. L’importanza di tale fenomeno è talmente elevata che Napoli può essere considerata il fulcro della controproposta musicale che in quegli anni si stava imponendo in Italia.

Renato ci tiene ad affermare il concetto che il Napule’s Power è ben lungi dall’essersi esaurito grazie a nuove formazioni come gli Almamegretta e 99 Posse che tengono alto il vessillo del movimento. Il libro, curato da Paolo Zefferi e con la prefazione di Renzo Cresti, raccoglie le testimonianze di personaggi quali Carmine Aymone, Peppe Ponti, Antonella Putignano, Anna Cepollaro, Lini Vairetti e altri ancora che hanno vissuto in prima persona la storia del Napule’s Power.

Pur non essendo un’autobiografia, c’è tanto della vita di Renato e, come brillantemente evidenziato dallo storico della musica e editore Francesco Coniglio nel capitolo di presentazione dell’autore La ricerca della bellezza, occorre persuadere i protagonisti a raccontare le proprie vicissitudini prima che svaniscano con l’incedere del tempo. Solo così possiamo preservare la cultura. Forse Napule’s Power – Movimento Musicale Italiano è un’opera di nicchia non accessibile a tutti, ma la sua valenza è enorme.

Da acquistare al di là di ogni ragionevole dubbio.



 

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